Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] trasferimento dalla Grecia in Italia meridionale (forse intorno al 529 a.C.) dove fondò, a Crotone, una celebre scuola filosofica - , nacque a Samo nella prima metà del sec. 6º a. C. Scolaro di Ferecide e di Anassimandro, si recò in Egitto per ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...]
L’o. ionico si formò in Grecia, specialmente nelle colonie sulle rive anatoliche dell’Egeo nel 7°-6° sec. a.C.; fu caratterizzato dalla presenza di motivi formali già usati nell’architettura orientale, soprattutto persiana, come la base, il fusto a ...
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In matematica, il sistema dei numeri e la loro rappresentazione grafica. Nell’uso comune, il procedimento con cui vengono contraddistinti con numeri i singoli elementi di una successione, e il risultato [...] del 2° sec. d. C., fu in uso dal 6° sino al 1° sec. a.C. (fig. H) e fu progressivamente sostituito dal precedente.
(1), II (2), III (3), IV (4), V (5), X (10), L (50), C (100), ∣⊃ (500), ⊂∣⊃ (1000). Il segno ∣⊃ del 500 non è che la metà del segno ...
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In geometria, curva piana trascendente caratterizzata dalla seguente proprietà differenziale: fissato un punto V della curva (v. fig.), la lunghezza di un arco, avente un estremo in V e l’altro estremo [...] dalle due tangenti in V e in A alla curva stessa. La c. presenta un asse di simmetria e un vertice (il punto V). come configurazione di equilibrio un arco di catenaria. Come tale la c. fu presa in esame da Galileo, che però la identificò con una ...
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Matematico e filosofo della scuola pitagorica, fiorito nella 1a metà del 4º sec. a. C., fu celebrato non solo come uomo dall'austera vita morale secondo la regola pitagorica, ma anche come fondatore della [...] meccanica scientifica; gli si attribuisce fra l'altro l'invenzione della vite, della puleggia e di una colomba meccanica capace di volare. Studiò le proporzioni e le progressioni, distinguendo, forse per ...
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Matematico, nato a Palermo il 28 ottobre 1880, morto ivi il 7 settembre 1947. Studiò matematiche alla Scuola normale superiore di Pisa ed all'università di Palermo, dove si laureò nel 1902. Nel 1911 divenne [...] gruppi egli introdusse mezzi e nozioni molto efficaci per lo studio della struttura dei gruppi finiti non abeliani. Il C. fu anche un logico matematico. Antizermeliano convinto, egli dimostrò l'equivalenza tra il postulato di Zermelo ed il principio ...
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Matematico (Venezia 1865 - Roma 1952), figlio dello scrittore Enrico. Dal 1891 al 1935 professore di geometria analitica e proiettiva nell'università di Roma. Membro delle principali Accademie italiane [...] delle Ricerche; socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1918), della quale fu nel 1945 commissario e poi, fino alla morte, presidente. Dal 1950, senatore a vita. Al C. si debbono risultati fondamentali nella geometria algebrica, della quale è da ...
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Matematico (Lodi 1824 - Pavia 1873); dal 1865 prof. all'università di Pavia. Ha lasciato importanti studî di geometria differenziale, tra i quali una celebre memoria sull'applicabilità d'una superficie [...] su di un'altra, per la quale fu premiato insieme a E. Bour e a P.-O. Bonnet nel 1861 dall'Accademia delle scienze di Parigi. In essa , che vanno sotto il nome di formule di Mainardi-C.: si tratta di due relazioni tra i coefficienti della prima ...
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Matematico italiano (Pavia 1830 - Roma 1903), fratello del pittore Tranquillo. Fece i suoi studî a Pavia, interrompendoli nel 1848 per partecipare come volontario alla guerra per l'indipendenza. Fu prof. [...] Roma, dal 1873 direttore della scuola degli ingegneri; fu membro del Consiglio superiore dell'istruzione, senatore del Regno (1874). Allievo di A. Bordoni e di F. Brioschi, il C. è l'iniziatore di quella scuola geometrica italiana che tra la fine ...
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Matematico e attuario, nato a Palermo il 20 dicembre 1875. Laureatosi in matematiche a Palermo nel 1899, fu dapprima assistente alla cattedra di astronomia; nel 1903 entrò come attuario al Ministero del [...] tendenza al limite nel senso del calcolo delle probabilità, le tavole di mutualità, la teoria dei capitali accumulati. Il C. ha fatto inoltre essenziali ricerche sui metodi di calcolo nelle assicurazioni sociali, sulla curva dei redditi di V. Pareto ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...