BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] due sue poesie; nel 1622, sempre a Verona, fu stampata La Badoeride, divisa in nove Idilli cantati 206; F.-J. Fétis, Biographie univ. des Musiciens, I, Paris 1860, p. 369; C. Schinicil, Diz. univ. dei Musicisti, I, pp. 164 s.; Supplemento, p. 86; ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] cui istituzione e collocazione all'interno del sistema giudiziario fu senz'altro tra le operazioni più complesse e significative sent. della Cassazione del Regno del 5 marzo 1937, Sacerdote c. Mark), in Giurisprudenza italiana, XXIX (1937), parte 1 ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] d'Italia. Dal 1º nov. 1945, poi, fu eletto rettore dell'ateneo torinese. Negli anni successivi continuò in Rivista di diritto civile, XIX (1973), pp. 480-490 (necrologio); C. Ghisalberti, La codificazione del diritto in Italia, 1865-1942, Bari 1985, ...
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CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] con i rappresentanti di Ripatransone per il risarcimento dei danni subiti.
Poco quotato anche come giurista, C. beneficiava tuttavia del grande prestigio paterno, e fu questo probabilmente il motivo per cui il 28 sett. 1273 venne chiamato a insegnare ...
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BENSA, Paolo Emilio
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Maurizio, il 27 marzo 1858.
Il padre, nato a Porto Maurizio il 22 sett. 1813, laureatosi in legge a Genova nel 1839, aveva proseguito gli studi [...] ss.), Sul concetto di cose fungibili nel diritto italiano (in Studi in onore di C. Fadda, Napoli 1905, pp. 43 ss.) e nelle sei note a sentenze orfani di guerra, sulla capacità giuridica della donna (fu relatore del progetto di legge del 1919), sull' ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] tra l'altro, il saggio, steso in collaborazione con C. Levi, Il diritto privato nel teatro contemporaneo francese ed italiano . E quando la riforma prese ufficialmente l'avvio, egli fu uno dei più autorevoli membri della commissione reale all'uopo ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] fare nella Galleria Medicea di Firenze, insieme a C. Targioni, quegli esperimenti con lo specchio ustorio del Molti, per la soverchia affezione a' Gentili, caddero in gravissimi errori).
Fu amico di eruditi e di scienziati del suo tempo, quali G. Del ...
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COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] Uku dell'arcipelago Gotō. Trasferito a Hirado, vi fu condannato ad essere bruciato a fuoco lento. Affrontò il Lettera annua, scritta al M. R. P. Mutio Vitelleschi, Generale della C. d. G., dalla Cina per ordine del Padre Francesco Vieira visitatore ...
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ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] realtà effettuale da parte del giurista.
L'opera dell'A. non fu, però, quella di un metodologo che disdegna la prova concreta metodo degli studi giuridici in Italia e fuori.
Non vi fu argomento del diritto commerciale che l'A. non abbia affrontato, ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] narrare in versi storie e leggende claustrali e cavalleresche". Egli fu tra i primi banditori, nel Mezzogiomo, di una poetica nuova dopo il '60 meritano ricordo: una nota su Tommaso Campanella (T. C., in Rendic. d. Accad. di scienze morali e polit. d. ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...