CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] 'inizio dell'anno 1879 il comitato esecutivo si trasformava nella Società di esplorazione commerciale in Africa di cui il C. fu prima vicepresidente e poi (dal 1882 al 1884) presidente. In seguito la Società di esplorazione, riservandosi il solo fine ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] di Palermo affermasse la profonda "convinzione della commessa reità degli imputati".
Con decreto del 14 nov. 1875 il C. fu nominato procuratore generale della Corte d'appello di Napoli e quindi trasferito, dall'8 luglio 1876, alla procura generale ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] gloria di legno della cattedrale di Maiori.
Nella fase centrale e certamente più significativa della sua attività il C. fu dunque "il più marcato interprete, a Napoli, del gusto manieristico recato nell'area mediterranea dal Montorsoli" (Bologna). E ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] 1954).
Oltre che autore di un famoso ritratto di G. Carducci, frequentatore del salotto letterario di famiglia, il. C. fu impegnato in ritrattì ufficiali retrospettivi (Ritratto di Garibaldi per il municipio di Livorno), in "istantanee" di importanti ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] sapore provinciale" (Pignatti, 1955, p. 232).
Scolaro e forse anche collaboratore di Giovanni Bellini, attorno al 1500, il C. fu influenzato anche da Alvise e Bartolomeo Vivarini e da Cima da Conegliano. L'esempio di Alvise, sottolineato dal Pignatti ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] come lo è del resto anche per il Valadier.
Quando nel 1798 le truppe francesi proclamarono la Repubblica romana, il C. fu tra gli artisti che si misero di buon grado a disposizione dei nuovi dominatori; certo il prevedibile mutamento della situazione ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] perciò quanto fosse inevitabile astenersi dal soddisfare le richieste di Cesare d'Este.
In realtà, la prima tappa della missione del C. fu presso il duca d'Urbino: egli giunse al suo cospetto il 24 nov. 1597 e immediatamente argomentò e giustificò l ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] VIII si propose di estirpare l'eresia dei valdesi della Savoia e del Piemonte indicendo contro di essi una crociata. Il C. fu incaricato di predicarla e a lui vennero conferiti a questo scopo ampi poteri: di inquisire e punire quanti si scoprissero ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] favore che circondò l'opera e la figura del C. fu tale che sia la gerarchia sia l'offinione pubblica , ibid. 1961).
Fonti e Bibl.: A un anno dalla sua morte il C. fu onorato per iniziativa dei clero della sua diocesi d'origine con un volume dal titolo ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] incirca sono le statue decorative del giardino di Boboli (Estate, Autunno, la cosiddetta Prudenza, Esculapio e Ippolito).
Il C. fu membro dell'Accademia del disegno dal 18 ott. 1582 (N. Pevsner, Einige Regesten…, in Mitteil. des kunsthist. Institutes ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...