CHISINI, Oscar
Silvia Caprino
Nacque a Bergamo il 14 marzo 1899 da Carlo e da Luigia Calcinoni, terzo figlio di una nobile famiglia veneta originaria di Pieve di Soligo. Compì tutti gli studi universitari [...] minimi delle funzioni mediante un'interpretazione geometrica.
Nel periodo che va dal 15 febbr. 1947 al 24 ag. 1954 il C. fu socio corrispondente e quindi socio ordinario dell'Accademia dei Lincei, sui cui Atti apparvero diverse sue note.
Tra queste è ...
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CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] alle notizie di varietà, tutto il resto venne dedicato alla cronaca nera e alla cronaca cittadina. In questa trasformazione il C. fu ampiamente aiutato e guidato da un abile reporter, N. Borgognoni, che rimase al Messaggero per più di vent'anni - dal ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] stor. lomb., s. 8, VI[1953], pp. 287, 305 s.) e che non si trasformasse il seminario maggiore.
Il C. fu ritenuto dai contemporanei un maestro riguardo alle costruzioni teatrali, tanto che gli sono stati attribuiti molti edifici, ma la documentazione ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] che trovavano nella sua ricchissima biblioteca testi fondamentali di documentazione dell'arte europea contemporanea. Nel 1945 il C. fu tra i fondatori della galleria "Cronache", che promosse un'azione di rinnovamento dell'ambiente artistico bolognese ...
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CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] . Ma tra gli alti comandi italiani persistevano ancora diversi e notevoli motivi di tensione.
Alla caduta di Salandra il C. fu riconfermato ministro nel gabinetto Boselli; poco dopo però la stampa, nonostante la censura, aveva nuovamente criticato la ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] spoliazioni napoleoniche e ottenne il trasferimento in essa di tutti i quadri rimasti nei palazzi estensi.
La carriera politica del C. fu però tutt'altro che tranquilla. Coinvolto in un tumulto durante il Congresso cispadano che si riunì a Modena dal ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] ha uno stile irriprovevole, che accenna di poter far meglio mentre è già riuscito a far molto bene".
Ed invero il C. fu artista dignitoso e soprattutto consapevole delle sue qualità come dei suoi limiti, tanto che Ippolito Valletta ebbe a dire di lui ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] sollevare dubbi sul fatto se fosse lecito ad un laico trattare problemi teologici.
Alla morte di Cosimo II (1621), C. fu nominata reggente, insieme con la nuora Maria Maddalena; le due granduchesse dovevano essere assistite da un Consiglio di quattro ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] costituzione di una compagnia di teatro stabile che avrebbe dovuto riunire gli attori più famosi del tempo, anche il C. fu invitato a collaborare all'iniziativa, che però fallì; non mancarono tuttavia critiche al suo atteggiamento conciliante verso l ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] il suo nome era molto diffuso tra gli abitanti greco-arabi della Sicilia occidentale, mentre in Calabria era quasi sconosciuto. C. fu quindi con molta probabilità un siciliano cristiano di origine o greca o araba, e apparteneva alla piccola élite di ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...