CARLOTTA di Lusignano, regina di Cipro
Angela Dillon Bussi
Nacque forse a Cipro da Giovanni II re di Cipro e re titolare di Gerusalemme e di Armenia, e da Elena Paleologo figlia del despota di Morea [...] . Assalita durante il viaggio dai Veneziani, che in seguito sostennero di essere stati tratti in inganno dalle circostanze, C. depredata di tutti i suoi averi fu soccorsa a Rodi, da dove non tardò tuttavia a proseguire per Roma.
Pio II, "che aveva a ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] di maggiore (Morando), che invece, secondo altri (Castellini), avrebbe ottenuto un anno dopo a Mentana. Impresa, questa, di cui il C. fu tra i più fervidi sostenitori, convinto che "Roma non si solleverà, se prima non si sarà sollevata la campagna, e ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] non si risolse, nella battaglia di Campomorto (21 ag. 1482). Nella rotta che subirono in essa le armi napoletane, il C. fu fatto prigioniero e condotto a Roma, insieme con altri 350 uomini d'arme, al seguito del vincitore Roberto Malatesta, che entrà ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] letteraria risentiva delle più varie suggestioni, comprese quelle pascoliane e soprattutto dannunziane.
Il 22 maggio 1915 il C. fu chiamato alle armi in Italia, per la mobilitazione generale seguita alla decisione del governo italiano di partecipare ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] nelle pitture della volta della galleria delle Carte geografiche. Dal 1581 membro dell'Accademia di S. Luca, il C. fu attivo anche in importanti decorazioni per chiese e istituzioni religiose romane. Intorno al 1582 dipinse la complessa serie di ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] di Cesare del Mantegna). Sempre nel 1495 si dà notizia che presumibilmente in età di quindici anni, in Padova, il C. "fu fatto chierico" (Colpi, p. 85: documento non più rintracciabile).
Il 10 sett. 1497 Michele de Placiola scrivendo al consigliere ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] ministero dell'Interno e un atto di liberalità reale del 1886.
Nelle elezioni del 27 genn. 1861 il C.fu eletto deputato dal collegio di Campi Salentina al primo Parlamento nazionale (VIII legislatura). Alla Camera sedette al centrodestra, sostenne ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] della nomina del nuovo medico; risultò eletto un certo Gregorio da Cesena e il C. fu secondo con 21 voti favorevoli e 26 contrari. Non sappiamo se il C. continuasse la sua professione a Capodistria o si trasferisse altrove: il 28 febbr. 1466 ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] suscitare "un'atmosfera magica e un ambiente di sogno", come ebbe a dire in un suo scritto.
L'esordio ufficiale del C. fu l'allestimento della Vestale di Spontini per il Maggio musicale fiorentino nel 1933;ma già aveva partecipato (e continuò poi) a ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] e dal Lihori, parve sanzionare l'avvenuta concordia. Si ebbe poi la comune partecipazione all'impresa di Sardegna: il C. fu inviato nel novembre 1408 a Barcellona per la richiesta di soccorsi e con l'incarico di sollecitare l'intervento di una flotta ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...