CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] far altro che arrendersi sia pure alla condizione di non essereperseguiti. Il regime mediceo ottenne comunque una tregua. Il C. fu tra i primi a recarsi a palazzo Medici per scusarsi: gli eventi della giornata avevano dimostrato l'estrema debolezza ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] e simbolista, con predilezioni per Böcklin e Carrière, ma fu attratto anche dalle opere di Courbet, dopo la sua di P. Rizzi), alla galleria della Stampa di Torino (marzo 1973).
Il C. morì a Venezia il 10 giugno 1966.
Fonti e Bibl.: Oltre alla bibl ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] il ducato di Spoleto, giunse a Roma tra gli ultimi giorni del 1265 e i primi del 1266.
Il 6 genn. 1266 in Laterano C. fu incoronato re di Sicilia. Già il 20 gennaio partì con l'esercito per il Sud e, seguendo la via Latina, raggiunse e conquistò San ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] alla scrittura in vari codici (15 novembre) è forse fittizia; più tardi, per tema di censure e vendette spagnole, il C. fu costretto a negare di esserne l'autore. Ai primi d'ottobre torna in villeggiatura presso gli scolopi a Frascati, dove incontra ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] in un tratto una specializzazione scientifica. Tale reazione ebbe come conseguenza l'abrogazione del provvedimento anche se il C. fu costretto a dimettersi dall'Unione democratica.
Dopo pochi mesi ebbe un nuovo scontro col ministero, che questa volta ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] gli aveva commissionato nel 1803 per sostituire la Venere dei Medici che era stata portata a Parigi; la Venere italica del C. fu collocata nella tribuna degli Uffizi nel 1812, tra l'entusiasmo generale (dal 1816 è a Pitti; per le altre versioni vedi ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] , ma si sviluppa continuamente man mano che il pensiero vien messo di fronte a nuovi problemi.
L'opera sistematica del C. fu quindi, allo stesso tempo, nuovo punto di partenza e punto di arrivo, espressione di un processo., sempre aperto e vigile ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] , il colorito ideologico dello scandalo dei rappresentanti veneti, che non inficia, tuttavia, l'esattezza delle accuse: il C. fu reàlmente razziatore e prevaricatore. D'altra parte se tale non fosse stato, anche a prescindere dal tornaconto personale ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] di CeMa e Ravenna. Partito da Venezia il 24 maggio e giunto a Viterbo, dove si era rifugiata la corte, il 4 giugno il C. fu ricevuto da Clemente VII con le parole: "Sicome la persona vostra mi è molto gratta, cosi l'ambasciata mi è molto ingrata ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] e Rossetti. Scarsa dev'essere stata invece l'influenza del barone G. Corvaia (fautore della "bancocrazia"), del quale il C. fu, in quel tempo, segretario. Egli trova finalmente un impiego modesto nella banca del siciliano Sebastiano Lella, ma non è ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...