Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] portico degli Ateniesi a Delfi.
Le stoài del V sec. a. C. si liberano man mano dell'impaccio costruttivo e dell'angustia arcaici ed assumono , per limitarsi ad una sola definizione, e insieme fu zona di rispetto del tempio; se si escludono alcuni ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] seconda fase della signoria sveva su Viterbo. Soltanto allora fu pianificata la costruzione del palazzo, ma non si dovette Provincie dell'Emilia", n. ser., 5, 1880, pt. I, pp. 23-38; C. Pinzi, Storia di Viterbo, I, Roma 1887, pp. 373-374, 495-496; Id ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] , in onore del santo, ricordato come primo vescovo di Parigi, fu poi ricostruita nel sec. 8°, dall'abate Fulrado al tempo di il vano superiore è ampio e abitabile, dunque non come il c.d. attico degli archi di trionfo.Tutto questo vale per quanto ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] formazione dell’architetto
L’insegnamento della tecnologia dell’architettura fu introdotto in Italia a partire dal 1969, con a telaio, in cemento armato, in acciaio e in legno; (c) l’analisi e lo studio dei principali nodi di elementi costruttivi e ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] a tutti gli abitanti. L'intangibilità di questa definizione formale fu sancita, già alla fine del secolo, con una normativa , a cura di L. Barbiani, Venezia 1992, pp. 51-76; C. La Rocca, Le piazze di Verona nell'Alto Medioevo, Annali di architettura ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] lisce e, fra queste, un poco infossato, il soffitto.
Lo sviluppo dello stile ionico fu interrotto dalla repressione della insurrezione ionica nel 495 a. C. e la conseguente distruzione delle città principali da parte dei Persiani, e ostacolata poi al ...
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Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] 1080.Non tutte le grandi chiese la cui ricostruzione fu avviata durante il regno di Guglielmo I (1066 English national tradition in architecture, Gesta 14, 1975, pp. 27-40.
E.C. Fernie, The ground plan of Norwich Cathedral and the square root of two, ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] cui giurisdizione comprendeva le città di Tongeren, Maastricht e Liegi - fu Servazio (m. nel 384 ca.), che ebbe la propria residenza dove è custodito il c.d. dittico eburneo di Genoels-Elderen, così chiamato dal luogo in cui fu ritrovato, vicino a ...
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PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] moglie Gertrudis. A partire dal 1352, o poco dopo, egli fu parlier e sostituto di suo padre nella Frauenkirche di Norimberga, dove compare per la prima volta, peraltro in diverse versioni, il motivo c.d. a vescica di pesce; lo stesso vale per l'arco ...
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SILOS, Santo Domingo de
D. Ocón Alonso
Monastero spagnolo, in prov. di Burgos, situato nella valle di Tabladillo, in Castiglia, sulla strada verso Soria, intorno al quale sorge il piccolo centro abitato [...] Álvarez Mendizabal e la conseguente espulsione dal monastero. Fu ripristinato nel 1880 con monaci francesi provenienti da Ligugé che reca l'iscrizione "In nomine Domini ob honorem s(an)c(t)i Sabastiani Dominico abbas fecit" (Santo Domingo de Silos, ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...