CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] 1191 e il 1192. A spingere verso questa soluzione fu la volontà di possedere un complesso di prestigio in , p. 12; Riccardo di San Germano, Chronica, ibid., VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938, pp. 109, 202, 205, 208. M. Fantuzzi, Monumenti ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] portico degli Ateniesi a Delfi.
Le stoài del V sec. a. C. si liberano man mano dell'impaccio costruttivo e dell'angustia arcaici ed assumono , per limitarsi ad una sola definizione, e insieme fu zona di rispetto del tempio; se si escludono alcuni ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] seconda fase della signoria sveva su Viterbo. Soltanto allora fu pianificata la costruzione del palazzo, ma non si dovette Provincie dell'Emilia", n. ser., 5, 1880, pt. I, pp. 23-38; C. Pinzi, Storia di Viterbo, I, Roma 1887, pp. 373-374, 495-496; Id ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] , in onore del santo, ricordato come primo vescovo di Parigi, fu poi ricostruita nel sec. 8°, dall'abate Fulrado al tempo di il vano superiore è ampio e abitabile, dunque non come il c.d. attico degli archi di trionfo.Tutto questo vale per quanto ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] formazione dell’architetto
L’insegnamento della tecnologia dell’architettura fu introdotto in Italia a partire dal 1969, con a telaio, in cemento armato, in acciaio e in legno; (c) l’analisi e lo studio dei principali nodi di elementi costruttivi e ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] a tutti gli abitanti. L'intangibilità di questa definizione formale fu sancita, già alla fine del secolo, con una normativa , a cura di L. Barbiani, Venezia 1992, pp. 51-76; C. La Rocca, Le piazze di Verona nell'Alto Medioevo, Annali di architettura ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] lisce e, fra queste, un poco infossato, il soffitto.
Lo sviluppo dello stile ionico fu interrotto dalla repressione della insurrezione ionica nel 495 a. C. e la conseguente distruzione delle città principali da parte dei Persiani, e ostacolata poi al ...
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Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] 1080.Non tutte le grandi chiese la cui ricostruzione fu avviata durante il regno di Guglielmo I (1066 English national tradition in architecture, Gesta 14, 1975, pp. 27-40.
E.C. Fernie, The ground plan of Norwich Cathedral and the square root of two, ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] cui giurisdizione comprendeva le città di Tongeren, Maastricht e Liegi - fu Servazio (m. nel 384 ca.), che ebbe la propria residenza dove è custodito il c.d. dittico eburneo di Genoels-Elderen, così chiamato dal luogo in cui fu ritrovato, vicino a ...
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PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] moglie Gertrudis. A partire dal 1352, o poco dopo, egli fu parlier e sostituto di suo padre nella Frauenkirche di Norimberga, dove compare per la prima volta, peraltro in diverse versioni, il motivo c.d. a vescica di pesce; lo stesso vale per l'arco ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...