COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] arcivescovato di Tarantasia, rese possibile un onorevole compromesso che poi il nuovo papa Innocenzo VIII finì per accettare: il C. fu trasferito dalla sede di Ginevra a quella di Tarantasia (bolla del 14 giugno 1484). Lo stesso giorno ricevette come ...
Leggi Tutto
CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] pontificum e che costituiva il capo di accusa più pesante.
Sisto IV continuò a servirsi del C. in incarichi di una certa fiducia nonostante un infortunio in cui il C. fu coinvolto: il 23 ott. 1472 il vescovo, e con lui i suoi vicari, accusato di ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] gli conferì le badie di S. Maria del Patire e di S. Maria di Montelateglia.
Rioccupata Roma dai Francesi nel 1808, il C. fu espulso da Roma e si stabilì per qualche tempo a Fondi. Nel settembre, adducendo come scusa una malattia, rifiutò l'invito di ...
Leggi Tutto
CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] con la traduzione di Burgundio Pisano, effettuata verso il 1148-1150, ha permesso di stabilire che la versione del C. fu nota a Pietro Lombardo, che la utilizzò nella prima stesura, delle Sententiae. Una volta apparsa la versione di Burgundio ...
Leggi Tutto
CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] De casibus virorumillustrium, II, 5: "Quum nulla fere sit deo adceptor hostia tyranni sanguine").
Il 27 luglio 1478 il C. fu nominato vescovo di Fermo, diocesi che per lunga tradizione era appannaggio della sua famiglia; nella bolla d'elezione Sisto ...
Leggi Tutto
CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] , come egli afferma, ma a quella di Vercelli. Errata è anche la data di morte indicata dall'Angius. Nel 1532 al C. fu assegnata in commenda l'abbazia di S. Pietro di Muleggio (Vercelli), in seguito alla rinuncia del cardinale Antonio di San Vitale ...
Leggi Tutto
CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] filosofi, e tali vogliono essere creduti sulla lor parola" (p. 28).
Durante l'occupazione francese, dopo il 1806, il C. fu costretto a deporre l'abito domenicano per la soppressione dell'Ordine nel Regno. Rimase tuttavia legato ai circoli culturali ...
Leggi Tutto
CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] Livio, Valerio Massimo e Virgilio come Boccaccio (De casibus virorum illustrium) e Petrarca (De vita solitaria). Il C. fu in corrispondenza con i maggiori letterati del suo tempo (si conserva una lettera indirizzatagli da Coluccio Salutati). Ebbe ...
Leggi Tutto
CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] giustificato dal Cavour con la ragion di Stato, aumentò il prestigio del cardinale e approfondì il solco fra Stato e Chiesa. Il C. fu da allora il vero capo della Chiesa in Toscana, in stretti e cordiali rapporti con il papa e seguito da quasi tutto ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] de Benoît XII, II, n. 8400 e p. 433; Eubel, p. 510), dove successe a Pierre de Narbonne, dopo una lunga vacanza. Il 17 dic. 1350 il C. fu elevato alla porpora da Clemente VI, con il titolo di S. Vitale; il cardinale d'Urgel (questo è il nome con cui ...
Leggi Tutto
kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...