CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] autorizzazione al generale Cristoforo da Padova, allora a Trento per il concilio. Ottennero quanto da loro richiesto, mentre al C. fu concesso di conservare l'abito agostiniano e di condurre con sé a S. Matteo due religiosi della sua Congregazione.
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] , mentre i secondi suggerivano di chiederli alle banche. Prevalsero dopo lunghe discussioni le tesi del C.; fu sciolta la Cassa rurale e ne fu ricostituita il 6 ag. 1892 una seconda con quelle caratteristiche: era la prima Cassa rurale cattolica ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] Campagna). I risultati di queste iniziative sono difficilmente valutabili, per la scarsezza della documentazione e perché l'opera del C. fu presto interrotta da ostacoli esterni e infine dalla morte. È evidente però che egli procedette sulla via dell ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] atti preparatorj per la santa comunione (Napoli 1776), sforzandosi di "tenere una via di mezzo".
L'ultima opera del C. fu il Catechismo o sia Dichiarazione della dottrina cristiana composto da un religioso della Congregazione di S. Gio. a Carbonara ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] riserbo, con probabilità per proteggere il testimonio dalle eventuali rappresaglie di Matteo Visconti. Ad Avignone, inoltre, il C. fu quasi sicuramente incaricato di seguire da vicino gli oscuri maneggi avviati dal signore di Milano ai danni del ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] . Tuttavia la nomina non venne ratificata dalla S. Sede poiché papa Paolo III aveva designato un altro candidato. Nel 1548 il C. fu inviato da Enrico II presso il padre, il principe di Melfi, dal 4 ott. 1545 governatore del Piemonte, per chiarire le ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] Durante il suo episcopato si ebbe anche l'istituzione del monastero delle convertite.
Alla morte di Paolo IV il C. fu richiamato a Roma come presidente del conclave; interruppe così definitivamente la parentesi di attività episcopale e riprese invece ...
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CRESPI (Crispi, de Crespis, de Crispis), Alberto (Albertino)
Katherine Walsh
Nato verso il 1390 da una famiglia originaria di Milano, entrò tra i frati agostiniani nel convento di S. Mustiole nel circondario [...] dei confini della penisola italiana. Il 29 febbr. 1424 il C. fu nominato dal priore generale "magister regens" dello "Studium generale" conciliorum..., II, p. 293). La missione del C. fu resa più difficile dalla tensione esistente fra il concilio e ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...]
Contemporanea e connessa con l'attività d'agiografo di C. fu quella di liturgista, autore dei testi, in versi vita nuova.
L'ed. critica della Legenda beati Dominici, a cura di H. C. Scheeben è in Mon. Ord. praed. hist., XVI (1935), pp. 261-352 ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] dal Muratori al papa (16 sett. 1748: ibid.,p. XII;testo a p. XIII; ancora in III, 1, p. XXV). Interpretandola, il C. fu convinto di realizzare il progetto che l'autore aveva in animo di eseguire se non ne fosse stato prevenuto dalla morte: "Muratori ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...