CARSUGHI, Ranieri
Salvatore Nigro
Nacque a San Sepolcro (Arezzo) il 25 apr. 1647, da famiglia discretamente agiata. L'8 apr. 1663 entrò nella Compagnia di Gesù, spinto dalla vocazione religiosa maturatagli [...] Roma. Morì il 7 marzo 1709.
Tra i contemporanei il C. fu noto per le sue raccolte di meditazioni (alquanto apprezzate, a Signore, della sua SS. Madre e de' Santi.
La fama del C. non è però affidata a questa selva di meditazioni con le quali ...
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CALANDRINI, Filippo
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 9 ag. 1548, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Rimasto orfano di madre nel 1554, fu allevato, [...] quattro mesi, cui fece seguito la concessione di una proroga fino al febbraio del 1568. Il 28 febbr. 1570 il C. fu messo al bando dalla Repubblica di Lucca e dichiarato eretico e ribelle insieme con lo zio Benedetto, Michele di Francesco Burlamacchi ...
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CALCAGNINI, Calcagnino
Werther Angelini
Figlio di Francesco, nacque a Ferrara nel 1453. Nel 1473 era canonico della cattedrale di Ferrara, ma presto passò al servizio della curia ferrarese come protonotario [...] duca di Ferrara prevalentemente in arbitrati e in composizioni di controversie, il C. fu incaricato anche di alcune missioni presso la corte pontificia. Così nel 1470 fu inviato a Paolo II nel quadro delle trattative per una azione congiunta contro ...
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CERVERI (de Cerveriis, da Cervere), Bartolomeo
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Nacque nel 1420 a Saviglino (Torino) dal notaio Giovannino (m. 1453).
La famiglia aveva preso il nome dal feudo di Cervere, che nel 1243 era stato venduto [...] e l'altro riuscì a fuggire illeso.
Gli assalitori, espatriati, furono condannati da Amedeo IX alla confisca dei beni. Il C. fu sepolto a Cervere fino al 18 agosto di quell'anno, quando i Saviglianesi ne riportarono il corpo nella chiesa del loro ...
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CAETANI, Cristoforo
Andreas Kraus
Nacque nel 1586, presumibilmente da Lorenzo dei Caetani di Filettino, probabilmente ad Anagni, dove ancor giovane fa canonico e preposto della cattedrale. Dal settembre [...] , Spagna e Venezia. Indubbiamente la sua influenza politica fu maggiore di quanto assuma il Semmler. La sua conoscenza ottenere il trasferimento nella sua patria, Anagni.
Il C. fu anche scrittore, ma questa sua attività era praticamente sconosciuta ...
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modernismo cattolico
Moto di rinnovamento interno del cattolicesimo promosso da alcuni esponenti della cultura cattolica, soprattutto sacerdoti, tra la fine del sec. 19° e gli inizi del sec. 20°, condannato [...] sane exitu e con l’enciclica Pascendi (1907). Il termine m.c. fu adoperato dapprima solo dagli avversari del movimento (tra il 1904 e . Ancora in Italia, è notevole il caratterizzarsi del m.c. sul terreno politico sociale, soprattutto nell’opera di R. ...
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CANOBIO (Canobi, Cannobio), Giovanni Battista Mazza di
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 2 febbr. 1533 a Bologna e in questa città compì gli studi addottorandosi in utroque iure. Nipote di Giovanni Francesco [...] volle mettergli accanto un uomo di provata competenza e scelse per questo ruolo il C., il quale si occupò degli affari della segreteria di Stato.
Il C. fu impegnato a fondo nelle trattative che occuparono il cardinale Pietro Aldobrandini sul delicato ...
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MAPEI, Camillo
Laura Demofonti
Nacque a Nocciano, un piccolo comune presso Chieti, il 1° giugno 1809, da una famiglia di ricchi possidenti: il padre, Domenico, aveva compiuto gli studi giuridici, la [...] di Stato di Napoli, Ministero della Polizia, Gabinetto, 1ª serie, ff. 2230, 2297; Londra, Public Record Office, Home Office, 1/30/993; S. Ferretti, Il fuC. M., in L'Eco di Savonarola, 1856, n. 9, pp. 19-23, 51-54, 79-82, 114-117, 145-147; 1857, n. 9 ...
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GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] primo anno del corso di teologia. Suo insegnante di filosofia fuC. Ventimiglia. Alla fine del 1626 lasciò Palermo per Roma, periodo tra il 1645 e il 1652, durante il quale il G. non fu tra i docenti del Collegio romano per gli anni 1645-47 e 1650-52 ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] sacri; 4) sulle cose sacre; 5) sugli dèi. Questa seconda parte, le antiquitates divinae, dedicata a Cesare, uscì nel 47 a. C. e fu forse la più celebrata e famosa opera di V., assai letta nei primi secoli imperiali (ancora Tertulliano e Agostino la ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...