CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] di fedeli, ma furono catturati ed imprigionati nelle carceri del vescovado. Liberati per l'intervento di amici, il C. fu "fuori città, con l'obbligo di non uscire dalla diocesi, mentre il suo compagno, che apparteneva probabilmente al primitivo ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] per mezzo della moglie il feudo di Pavone del Mella ed ebbe altri tre figli: Muzio, Rutilio e Teofilo. Il C. fu avviato alla carriera ecclesiastica: ancora diacono, divenne nel 1717 canonico della cattedrale di Brescia e il 17 dic. 1718 venne ...
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CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] certamente piacere al re cattolico.Sorretto infatti dal favore del re di Spagna e da una solida fama di canonista, il C. fu nominato nel 1500 giudice della Rota romana da Alessandro VI. Nel gennaio lasciò Padova per recarsi a Roma, dove sostenne con ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] dei rapporti tra lo Stato toscano e quello pontificio in materia di religione (cfr. P. Piccolomini, Documenti ...).
Il C. fu condannato alle galere a vita nella marina granducale. Fece la pubblica abiura, dopo aver percorso, "cum solito habitello ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] soppressa la cattedra del testo di s. Tommaso e al C. fu affidata la cattedra unica di teologia dogmatica e morale evangelica. In seguito al concordato del 18 18 proprio il C. fu nominato delegato generale apostolico per la restaurazione dell'Ordine ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] nel 1765 il Mittarelli divenne generale dell'Ordine, il C. fu nominato cancelliere e si trasferì a Faenza, dove per da ascrivere all'intelligenza e alla cultura del Mittarelli. Nel 1770 fu nominato abate del convento di S. Michele di Murano dove si ...
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CAMASSEI, Ventura (Bonaventura)
Ugolino Nicolini
Nato a Bevagna (Perugia) verso la metà del sec. XIV da un Giovanni, appartenne all'Ordine dei frati predicatori.
La tradizione comune conosce il nome [...] di frate Ventura - deve essere assunta come terminus ante quem per stabilire il tempo in cui il C. fu priore del convento perugino. Resta bensì problematico, considerato il valore giuridico della insinuatio testamentaria del 1363e la vertenza ...
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CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] si trovava allora l'abbazia: l'amministrazione del C. fu caratterizzata da tutta una serie di concessioni enfiteutiche era opposta al papa di Roma.
L'anno successivo il C. fu vicario generale pontificio a Roma; inoltre, essendo dottore in teologia ...
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CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] vitae l'assoluta mancanza di rapporto con l'opera del rosminiano latinista. Al suo apparire il lavoro del C. fu apprezzato dal Tommaseo, dall'allora "pontefice" della tradizione umanistica torinese T. Vallauri, dalla Civiltà cattolica; il Georges ...
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CANTONI, Antonio Gaetano
Francesco Raco
Nacque a Faenza il 7 ag. 1709 dal conte Giovanni Battista e da Giuditta dei conti Cattoli, in un'antica famiglia d'origine lombarda, un ramo della quale si era [...] ebrei, cui si nega ogni possibilità di contatto con i cristiani e di sopravvivenza culturale.
Il 28 sett. 1767 il C. fu trasferito all'arcivescovado di Ravenna e decorato del palio. Giunto nella diocesi il 22 ottobre in un momento di grande disagio ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...