CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] e nel 1938 l'edizione dell'Opera omnia di Palestrina, progettata in trenta volumi, che lasciò, morendo, al diciottesimo.
Il C. fu chiamato a far parte del Comitato dei cinque dell'Istituto italiano per la storia della musica, fondato nel 1938, e nel ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] ha uno stile irriprovevole, che accenna di poter far meglio mentre è già riuscito a far molto bene".
Ed invero il C. fu artista dignitoso e soprattutto consapevole delle sue qualità come dei suoi limiti, tanto che Ippolito Valletta ebbe a dire di lui ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] Milano 1946), opere associate a due brevi scritti su Ravel (Milano 1944) e Chopin (Milano 1949). Inoltre, il C. fu promotore della rinascita concertistica a Genova, fondando nel 1945 la Società filarmonica genovese, di cui divenne direttore artistico ...
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CASTRUCCI, Pietro
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1679. Ricevuta una buona educazione musicale, si perfezionò nel violino con A. Corelli, col quale pare abbia cominciato a studiare non più giovanissimo; [...] del Corelli, ma similmente a quanto andavano realizzando in quegli anni i migliori elementi di quella scuola, il C. fu molto interessato a sviluppare una tecnica virtuosistica prestigiosa che realizzasse i più diversi effetti sonori ricavabili dallo ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] dalle scene, visse agiatamente gli ultimi anni prima ad Arpino e poi a Roma, dove morì il 25 ott. 1761.
Il C. fu uno dei più famosi sopranisti del secolo XVIII: e aveva "une voix douce, pure, penétrante, étendue, jointe à une expression naturelle ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] di Toscana, che avvenne dopo l'estinzione della dinastia medicea Fabbri-Settesoldi). Almeno dal 1752 fino al 1762 il C. fu maestro di cappella nella cattedrale di Livorno. Analoga carica ricoprì presso la corte granducale di Firenze (a partire dal ...
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CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] Parma del 21 sett. 1882. Nel 1884 il C. fu scelto per dirigere alla prima Esposizione internazionale torinese, ebbero un successo particolare Wally, Lorelei, Le Nozze di Figaro (interpretata da C. Ferrari, G. Russ e G. De Luca), Freischutz e L' ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] . Nei poco più che due anni di servizio effettivo alla corte imperiale (nominalmente 1º genn. 1666-31 marzo 1669) il C. fu attivissimo per le musiche spettacolari destinate a festeggiare l'arrivo (dic. 1666) della sposa imperiale, l'infanta di Spagna ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] opera a stampa): il Pitoni attesta che per quella corte "ogni anno faceva un oratorio e andava in persona a regolarlo". Il C. fu anche in rapporto con la corte di Parma: la cosa per ora è documentata soltanto dal diploma con il quale Ranuccio II ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] di Napoli (melodramma in 2 atti, libretto G. Rossi), partitura invece non all'altezza della sua fama.
Ultima opera composta dal C. fu Il lago delle fate (melodramma in 4 atti, libretto F. Romani), rappresentata al teatro Regio di Torino il 6 febbr ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...