Chitarrista e compositore statunitense di rock, nato a Baltimora il 21 dicembre 1940, morto a Los Angeles il 4 dicembre 1993. Fondò il suo primo complesso, The Blackouts, alla fine degli anni Cinquanta, [...] formò il complesso Soul Giants (R. Estrada basso elettrico, J.C. Black batteria, R. Collins armonica a bocca, E. Ingber chitarra 7 LP), Jazz from Hell (1986). Negli ultimi anni fu sempre più coinvolto in realizzazioni ''colte'' a sfondo sinfonico e ...
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ROMAN NEW ORLEANS JAZZ BAND
Antonio Lanza
Complesso italiano di jazz tradizionale, fondato a Roma nell'aprile 1949 da Giovanni Borghi (tromba), Luciano Fineschi (trombone), Marcello Riccio (clarinetto), [...] e Le maschere.
Negli anni Cinquanta l'attività del gruppo fu molto intensa: concerti (di particolare rilievo quello al 2° migliore realizzazione di jazz tradizionale italiano. Nel frattempo c'erano stati temporanei mutamenti d'organico nel gruppo; ...
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BARBIROLLI, Sir John (Giovanni Battista)
Violoncellista e direttore d'orchestra inglese, nato a Londra il 2 dicembre 1899, morto ivi il 29 luglio 1970. Di padre italiano e madre francese, ha studiato prima [...] archi da lui diretta, che esordì a Newcastle. Come direttore fu spesso invitato al Covent Garden (1929-33 e 1937), dall
Bibl.: Ch. Rigby, J. Barbirolli: a biographical sketch, Altrincham 1948; C. B. Rees, Sir J. Barbirolli, in Opera, 1951; M. Kennedy ...
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Compositore e pianista di jazz canadese, nato a Toronto il 13 maggio 1912, morto a Los Angeles il 20 marzo 1988. Figlio di emigranti australiani, autodidatta, dopo le prime esperienze giovanili curò gli [...] al meglio, per il primo, le doti del contraltista C. Adderley e del trombonista Fr. Rehak e per il lungi da quella antecedente. La prima testimonianza dell'E. elettrico fu Svengali (1973); successivamente realizzò il discutibile Plays the music of ...
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VECCHI, Orazio
Musicista, nato verso il 1550 a Modena, ivi morto il 19 febbraio 1605. Fu allievo del monaco servita Salvatore Essenga. Entrava poi anch'egli nei servi di Maria. Nel 1586 ha un canonicato [...] che il V. voleva opporre alla nuova corrente non fu però seguito che dal padre A. Banchieri bolognese. Messe da 6 a 8 v. (1607); Dialoghi a 6-8 v. con il B.-C. (1608 opera menzionata solo da F. J. Féltri); oltre i già ricordati Amphiparnaso e Veglie ...
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HINES, Earl Kenneth
Antonio Lanza
Pianista statunitense di jazz, nato a Duquesne (Pennsylvania) il 28 dicembre 1903, morto a Oakland (California) il 22 aprile 1983. I primi ingaggi da professionista [...] successivamente, con il violinista V. Robinson e l'orchestra di C. Dickerson, nella quale entrò a far parte, nell'aprile 1926, anche L. Armstrong.
L'intesa tra H. e il grande trombettista fu immediata e dette luogo a una serie di registrazioni (1928 ...
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SERKIN, Rudolf
Nicola Balata
(App. III, II, p. 704)
Pianista e compositore statunitense di origine boema, morto a Guilford (Vermont) l'8 maggio 1991. Ha insegnato fino al 1977 presso il Curtis Institute [...] musicisti e consacrata alla musica da camera − di cui fu per diverso tempo anche il direttore artistico.
Un posto Nel corso degli anni Ottanta ritornò ai concerti di Mozart accanto a C. Abbado e all'Orchestra sinfonica di Londra, incidendo una nuova ...
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Musicista, nato a Brooklyn il 14 novembre 1900. Studiò il pianoforte con Clarence Adler, la composizione con Rubin Goldmark a New York e con Nadia Boulanger a Parigi. In questa città restò sino al 1926. [...] nel 1937, l'American composers' alliance, della quale fu segretario e poi presidente sino al 1945. Membro della York 1941), Music and imagination (Cambridge, Mass. 1952) ed ha collaborato a diverse riviste.
Bibl.: A. V. Berger, A. C., New York 1950. ...
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Scrittore, nato il 2 gennaio 1920 in Russia; fu condotto a soli tre anni negli Stati Uniti. Vi prese la cittadinanza nel 1928. Ha compiuto tutti i suoi studi universitari e postuniversitari (ebbe il dottorato [...] oceans of Venus, 1954; Lucky Starr and the big son of Mercury, 1956; Lucky Starr and the moons of Jupiter, 1965; Lucky Starr and the rings of Saturn, 1958.
Bibl.: P. Moore, Science and fiction, Londra 1968; C. Pagetti, Il senso del futuro, Roma 1970. ...
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FITZGERALD, Ella
Antonio Lanza
(App. III, I, p. 628)
Cantante di jazz statunitense. Fu lanciata dal batterista Ch. Webb, leader di una delle migliori orchestre della Swing Era, nella quale la F. militò [...] , Kern, Rogers e Hart, Arlen e Mercer; grande successo hanno avuto anche le registrazioni con L. Armstrong, Duke Ellington e C. Basie.
La F. possiede una tecnica vocale che le consente di avere un registro assai esteso; esponente tipica dello swing ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...