Fisico (Wittenberg 1804 - Gottinga 1891), fratello di Ernst Heinrich. Tra i maggiori fisici tedeschi, condusse importanti ricerche soprattutto nel campo dell'elettricità e del magnetismo. Costruì, in collaborazione [...] A. H. Fizeau. Ma mentre per W. il risultato non era "di natura tale da suscitare speranze", per J. C. Maxwell, invece, fu l'indirizzo che lo spinse nel 1864 ad avanzare l'ipotesi della natura elettromagnetica della luce, inquadrata alcuni anni dopo ...
Leggi Tutto
Fisico statunitense (n. Wilkes-Barre 1948). Nel 1997 gli è stato conferito il premio Nobel per la fisica insieme a S. Chu e a C. Cohen-Tannoudji per avere contribuito allo sviluppo di tecniche per raffreddare [...] (recoil limit), dovuto all'effetto di rinculo subito dall'atomo quando riemette il fotone assorbito. Ma anche tale limite fu superato in laboratorio da Cohen-Tannoudji e Chu, richiedendo ancora un raffinamento della teoria. I successivi contributi di ...
Leggi Tutto
In fisica, separazione, detta anche diffusione termica, di una miscela liquida o gassosa nei suoi componenti tramite applicazione di un gradiente termico, per cui le molecole più pesanti migrano verso [...] trasporto di materia.
La t., prevista da D. Enskog (1911), fu osservata da S. Chapman e da F.W. Dootson (1917), che H2−SO2 sottoposte a una differenza di temperatura di circa 200 °C. La prima realizzazione pratica risale alla fine degli anni 1930, ...
Leggi Tutto
In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] (1920).
Alla fine del 18° sec. l’astronomo francese C. Messier aveva compilato una lista di circa 100 oggetti non dal numero d’ordine nella lista. La lista di oggetti non stellari fu successivamente estesa a oltre 5000 oggetti da W. Herschel e da ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] del Novecento sono state quelle interne al neopositivismo, e si devono a C.G. Hempel ed E. Nagel i maggiori tentativi per definire la del 19° sec. l’ineccepibilità delle l. fonetiche fu revocata in dubbio da romanisti e dialettologi, a partire da ...
Leggi Tutto
Il termine e. fu introdotto intorno al 1940 per indicare quella parte della scienza elettrica dedicata allo studio dei fenomeni associati al moto di fasci di elettroni nel vuoto e nei gas (American standard [...] elevate, fino alle microonde e ai dispositivi ottici; c) aumento straordinario della complessità dei dispositivi e delle fase della storia dell’e. propriamente detta. Nello stesso anno fu realizzato da F. Braun il primo tubo a raggi catodici, ...
Leggi Tutto
In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] breve e di medio periodo, mentre l’analisi strutturale fu intrapresa a partire dagli anni 1930. Secondo F. e della s. di gruppo, in modo tale che se a<c, b<d allora a+b<c+d; similmente si può parlare di corpo ordinato, di gruppo topologico, ...
Leggi Tutto
Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] C. si generalizzò la forma Σ, tuttora in uso; da una sua variante, priva del tratto orizzontale inferiore, è derivata l’S latina. La forma dell’S latina fu vocale (per es., seta); l’s seguita da consonante sorda (c, f, p, q, t) (per es., scannare); l ...
Leggi Tutto
Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] di decorazione architettonica (ovuli, losanghe, scacchi ecc.). Il m. monocromo, bianco e nero, non fu mai abbandonato e se ne hanno importanti sviluppi fino al 4° sec. d.C. L’opus vermiculatum, dal quale si sviluppò il m. a colori, ebbe origine dall ...
Leggi Tutto
Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] non si convertiva in terra. Il problema degli elementi chimici fu allora posto al centro della sua riflessione e della sua indagine Con la collaborazione dei chimici L.-B. Guyton de Morveau, C.-L. Berthollet e A.-F. Fourcroy - che si erano convertiti ...
Leggi Tutto
kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...