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Chimico e fisico (Saint Léonard 1778 - Parigi 1850). Primogenito di un procuratore reale del suo paese natale, G.-L. ricevette la sua prima formazione scientifica in un modesto collegio parigino. [...] Dotato di ingegno non comune, nel 1797 fu ammesso all'École polytechnique. Subito dopo la laurea all'École nationale des Ponts et Chaussées, divenne assistente di laboratorio del chimico C. L. Berthollet, che ne favorì gli studî e la carriera ...
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Fenomeno consistente nell’insorgere di una forza elettromotrice ai capi di particolari materiali o dispositivi illuminati.
Principi generali
L’effetto f. ha questo nome perché fu riconosciuto per la prima [...] forza elettromotrice. Nel 1876 un fenomeno del genere fu riscontrato nel selenio grigio e più tardi in altre di bande di livelli energetici, la situazione che si determina in una giunzione c, tra un semiconduttore di tipo p e uno di tipo n (E indica ...
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Chimica
Composto chimico impiegato come sostanza colorante, avente formula
Si ricava dalle foglie di diverse specie del genere Indigofera (Indigofera tinctoria, Indigofera argentea, Indigofera arrecta [...] alla stabilità chimica. La prima produzione di interesse industriale fu realizzata qualche anno dopo la sintesi di Baeyer dall’ la cloridrina etilenica, trattata in autoclave a 240 °C con alcali anidri, è trasformata direttamente in indossile.
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Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] 4° e il 6° sec. d.C. si stabilizzò in un fonema, la nostra c ‘dolce’ ‹č›, ormai sentito come distinto dal fonema velare di fonema occlusivo velare sordo ‹k›, rappresentato generalmente dalla semplice c davanti ad a, o, u e a consonante, mentre ...
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Naturalista e filosofo (Cosenza 1509 - ivi 1588). Figura di rilievo nel quadro del pensiero filosofico del suo tempo, T. elaborò un naturalismo ilozoistico (cioè una concezione della natura come un tutto [...] di una fama crescente, l'ultimo decennio della vita fu gravemente segnato dall'assassinio del suo primogenito Prospero ( principio di sensibilità, sicché tutti gli esseri sentono: non c'è più differenza sostanziale tra organico e inorganico, ma una ...
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Fisica
Fenomeno di ottica atmosferica, dovuto alla rifrazione e riflessione della luce di una sorgente luminosa (generalmente il Sole, ma anche la Luna o una sorgente artificiale molto intensa) da parte [...] prendendo in considerazione soltanto i fenomeni di rifrazione e riflessione, fu completata da G.B. Airy (1837). Nella fig. 2A i (nella fig. sono stati considerati tre raggi, a, b, c, per ognuno dei quali è indicato angolo d’incidenza e deviazione); ...
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Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso [...] il segmento che ha per estremi il vertice C opposto ad AB e il piede H della perpendicolare condotta da C ad AB; le a. relative ai tre 19° sec. in Francia il titolo di A. Reale fu riconosciuto ai principi della casa di Borbone di Francia dei rami ...
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Scarica (detta anche arco elettrico) elettrica accompagnata da una emissione luminosa molto intensa che si manifesta tra le estremità sufficientemente accostate (da qualche mm a pochi cm) di due elettrodi [...] è trasportata essenzialmente da elettroni emessi dal catodo stesso; c) la differenza di potenziale tra gli elettrodi è notevolmente , è accompagnata da forte sviluppo di calore. Il fenomeno fu scoperto da H. Davy nel 1808.
Nei cosiddetti archi ...
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In fisica, termine originariamente introdotto per indicare genericamente particelle elementari di massa intermedia tra quella dell’elettrone e quella del protone; il nome è stato poi dato, specificamente, [...] come m. μ e dopo chiamate muoni, non sono m. nel ristretto significato moderno del termine. Fu nel 1947 che C.F. Powell, G. Occhialini e C. Lattes scoprirono, in lastre nucleari esposte alla radiazione cosmica, un secondo tipo di particelle di massa ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] parole (per es., Karthago = Carthago, e K. abbreviazione di Kalendae = Calendae). Nella scrittura delle lingue neolatine il k fu talvolta sostituito al c, nel Medioevo, per esprimerne il suono velare davanti a e o i (per es., ke = che). Nelle lingue ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...