CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] principio innixa,deque fluminibus (Mantuae 1715), quella attività dette luogo ad un episodio polemico per il quale il C. fu largamente noto, la vertenza con Eustachio Manfredi, sostenitore dell'immissione del Reno nel Po grande, osteggiata dai ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] rei e l'occultamento delle prove esistenti contro di essi. Nel luglio successivo però, repressi i moti, il C. fu arrestato e sottoposto a giudizio per omicidio, scarcerazione arbitraria, sottrazione di atti d'ufficio, violenze contro il giudice ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] un Alto, un Grato, un Lucido e un Sagace: un Giusto non avrebbe potuto trovare migliore compagnia. Si sa che il C. fu interpres utriusque iuris, ma frutto di sola congettura è l'affermare che abbia studiato a Bologna, dal momento che nulla di simile ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] , ha ripreso nuovo vigoroso impulso, con la completata denominazione di "Fondazione Leone Caetani".
Caratteristica della forma mentis del C. fu la tendenza al "far grande", a progettare e iniziare lavori di gran respiro e vastissimo disegno, che le ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] all'altezza della fama acquistatasi di principe dei baritoni del giorno..." (ibid., 9, p. 71).
Il 1867 fu un anno importante per il C.: fu scelto infatti da Verdi per interpretare la parte di Rodrigo marchese di Posa nel Don Carlos in occasione della ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] al principe Cesi più che al Della Porta, così diverso dal suo temperamento quieto e meditativo. E fu il Cesi a rinsaldare il rapporto del C. col Della Porta, allentatosi per via delle frequenti assenze da Napoli, e a metterlo in contatto col Galilei ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] Külme era uno dei direttori. L'importanza del soggiorno estero del C. fu notevole: egli infatti non solo mutò l'indirizzo generale dei 15 giugno 1901.
L'opera scientifica del C. fu eminentemente concentrata su temi attinenti all'anatomia microscopica ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] in quattro gruppi a seconda del loro atteggiamento nei confronti della Francia. Il C. era tra i "cardinaux indifférents, et plutôt meilleurs que mauvais". Nel giugno il C. fu accompagnato in conclave da una gran folla di Romani che chiedeva la sua ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] si stabilì nel Napoletano intorno al 1530 e presto si distinse tra quelle più legate alla corona spagnola. Il padre del C. fu tesoriere del Regno di Napoli, ambasciatore di Spagna presso il duca di Savoia e i re di Francia e di Portogallo, viceré di ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] giorni in Etiopia perché agli stranieri non era consentito lasciare il paese una volta che avevano avuto la ventura di entrarvi.
Il C. fu autore di due lettere: la prima inviata da Cochin, in India, il 6 genn. 1515 a Giuliano de' Medici; la seconda ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...