CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] romani (nel 1933 gli stessi esposero a Milano alla galleria del Milione e poi a Parigi alla galleria J. Bonjean).
Il C. fu, fino al 1938, l'animatore del gruppo, che si impose all'attenzione della critica per la sua polemica contrapposizione al ...
Leggi Tutto
CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] -S. Tramontin, Santi e beati veneziani, Venezia 1963, pp. 330-341.
La tragedia Progne, assai lodata dai contemporanei del C., fu stampata per la prima volta, senza l'indicazione dell'autore, a Venezia, da Giovanni Ricci (Progne tragoedia nunc primum ...
Leggi Tutto
CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] Le Assemblee del Risorgimento, Sicilia, II, Roma 1911, pp. 470 s.). Alla ripresa delle ostilità, nell'aprile 1849, il C. fu tra i rari ufficiali dell'esercito siciliano che mostrarono capacità militari e determinazione nel battersi, fino alla estrema ...
Leggi Tutto
CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] suggeriva all'imperatore di risolvere il conflitto sul piano militare e l'offerta turca non ebbe seguito.
Nel 1684al C. fu assegnata dall'imperatore una missione presso il pontefice per informarlo degli sviluppi del conflitto. Nel 1685tornò a Bologna ...
Leggi Tutto
CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] (Prota Giurleo, 1953, p. 77) e nel 1657 aveva sette figli, due dei quali, Niccolò e Antonio, furono pittori.
Il C. fu quasi ignorato dalla critica antica, senza dubbio per la sua eccessiva specializzazione che lo escludeva dal novero dei "grandi". Il ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] ; i ducati sarebbero stati restituiti poi al Riario una volta saccheggiata Pisa.
Mentre tornava verso Roma il C. fu catturato sugli Appennini bolognesi dalle truppe fiorentine, e in suo possesso furono trovati i compromettenti capitoli del trattato ...
Leggi Tutto
CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] un feudo dei Caetani presso la riva sinistra del Tevere. Il C. fu nominato podestà di Orvieto nel 1314 e sembra abbia svolto di persona dai Comuni guelfi. Dal luglio al dicembre 1319 il C. fu podestà di Siena al comando di cento cavalieri. Nel ...
Leggi Tutto
CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] accuse che gli furono rivolte e collocare l'operato del vescovo nella situazione concreta della diocesi torinese. C. fu accusato di adozionismo, di pelagianesimo, di arianesimo, di manicheismo, di sostanziale complicità con le dottrine ebraiche. L ...
Leggi Tutto
Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] e in Beurdeley; esse non risultano però nel Pio Ricovero Martinez come indicato).
Avendo richiesto di andare nelle missioni, il C. fu dapprima inviato (1710) a Coimbra in Portogallo, paese a cui facevano capo le missioni asiatiche della Compagnia: da ...
Leggi Tutto
CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] della mediazione: una tesi rivendicata dai gruppi più radicali che la consegneranno al sistema ideologico sociniano.
Il C. fu condannato a morte dal tribunale dell'Inquisizione romana e il braccio secolare doveva eseguire il supplizio bruciandolo ...
Leggi Tutto
kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...