CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] , impiccati a Belfiore il Canal, lo Speri, cui s'era legato in carcere d'affettuosa amicizia, e tanti altri patrioti, il C. fu portato - passando per Padova alla fortezza di Josephstadt. Era in cattivo stato di salute, ma reso più forte dalle prove e ...
Leggi Tutto
CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] Infuriati, intorno al 1690, e quindi alle sedute di quella istituita verso il 1689 dal viceré duca di Medinaceli. Ma il C. fu in rapporto anche con Roma, ove risiedeva Gian Vincenzo Gravina, suo cugino, e ivi soggiornò anche per qualche tempo, tra il ...
Leggi Tutto
CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] l'Archivio e la cattedra di paleografia e diplomatica della scuola annessa, dove aveva insegnato dalla fondazione (355). Il C. fu chiamato a succedergli. Il nuovo incarico allargò il campo delle sue ricerche, e si dedicò con passione alla scuola ...
Leggi Tutto
CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] da un certo Pietro Fenoglio di Ventimiglia, ma non ancora identificati.
Secondo le fonti, tra gli affreschi più antichi del C. fu un S. Bernardo in contemplazione della Vergine con Bambino su di una facciata di piazza S. Donato (perduto); certamente ...
Leggi Tutto
CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] sconfessati e scavalcati dall'autorità papale. Il momento della vendetta non si fece attendere a lungo: quando infatti il C. fu nominato da monsignor Giustinian, vescovo di Torcello e Murano, ispettore e confessore del monastero di S. Chiara a Murano ...
Leggi Tutto
CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] del dibattito di quegli anni era la "temporanea sospensione" della mezzadria, proposta, e praticamente sperimentata, dal Ridolfi. Il C. fu tra gli oppositori dei marchese, in un contrasto che non verteva sugli scopi da raggiungere ma sui mezzi, e che ...
Leggi Tutto
CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] Czartoryski (Boccaccio, Petrarca e Cino da Pistoia), Wrocław-Warszawa-Kraków 1970, pp. 19-31- Un primo lavoro biogr. sul C. fu compilato a circa un, decennio dalla sua morte da F. L. Polidori, un letterato di provincia in rapporto col Vieusseux e ...
Leggi Tutto
CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] altrettanto impegnativa la scelta del repertorio che comprese anche lavori mozartiani; tra l'altro fu Susanna nella prima rappresentazione inglese de Le Nozze di Figaro. La C. fu poi a più riprese in Scozia e in Irlanda, ove partecipò a vari festival ...
Leggi Tutto
CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] presso l'Accademia di S. Luca fondò anche un premio per il disegno -, il C. venne nominato nel 1950 senatore a vita per i suoi meriti artistici, e in in altri luoghi dell'opera.
Come musicista il C. fu attivo per oltre un quarantennio dal 1919 al 1959 ...
Leggi Tutto
CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] fatto in Firenze per le nozze di Francesco de' Medici e Giovanna d'Austria" (in realtà non ha titolo) fu commissionata al C. dal Vasari per il tramite del Borghini. L'artista voleva lasciare testimonianza della parte avuta da lui stesso e dagli ...
Leggi Tutto
kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...