CIOFFI, Antonio
Angela Carola Perrotti
Fu attivo a Napoli durante la seconda metà dei XVIII secolo nella Real Fabbrica di Capodimonte e nellaReal Fabbrica Ferdinandea come pittore miniaturista su porcellana.
Le [...] maestro dei giovani apprendisti, Luigi Restile.
Nel luglio del 1773, due anni dopo la apertura della Real Fabbrica Ferdinandea, il C. "fu pagato a ragione di ducati 12 al mese per tutti i lavori che avea fatto sull'antica porcellana di Capodimonte, e ...
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CASTELLO, Enrico
Paola Pallottino
Nacque a Rivarolo Ligure (Genova) il 25 sctt. 1890, da Gaetano e da Maria Boccardo. Dal 1904 al 1908 frequentò l'istituto nautico di Camogli e fu allievo macchinista [...] 181) e introducendolo nell'ambito del futurismo milanese, dove il C. fu accolto giovanissimo tanto da meritare da Carrà il paterno nome e a Il Secolo XX, e dal 1919 al 1922 fu istruttore pilota presso la Società italo-brasiliana di trasporti rapidi ...
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CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] dell'11 luglio 1577, da cui risulta che il C. fu incaricato di dipingere a fresco il soffitto e le ; A. Venturi, La Galleria Estense in Modena, Modena 1833, pp. 274, 429; C. Malmusi, Notizie stor. e art. della chiesa e monastero di S. Pietro in Modena ...
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CATI, Pasquale
Maddalena Trionfi Honorati
Nacque a Iesi intorno al 1550 ma non si hanno notizie della sua presenza nelle Marche, e la sua figura va delineata unicamente sulla sua produzione pittorica [...] sett. 1619 riceveva ancora dei pagamenti dalla Camera apostolica (Thieme-Becker).
Il C. morì a Roma intorno al 1620.
Il C. fu uno di quei pittori che nel suo tempo fu molto operoso, come ricorda il Baglione, pur non lasciando nel giudizio dei posteri ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] 'insieme. comunque, carattere di praticità, facendolo aderire felicemente alle locali condizioni di natura.
Contemporaneamente, il C. fu impegnato, a Napoli, nell'arredamento dell'appartamento del Di Lecce (1746), nella trasformazione della residenza ...
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CARNEVALI, Vincenzo
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nacque a Reggio Emilia nell'anno 1778 o 1779 da Filippo e da Rosa Clavi; era fratello minore di Cesare. Avviatosi presto all'attività scenografica e pittorica, [...] di Spagna, 1830), e per un'altra grande realizzazione coreografica, I Baccanali aboliti di G. Gioia (1828).
Nel 1831 il C. fu chiamato alla scuola di belle arti di Reggio come professore di ornato e prospettiva, incarico che tenne fino alla morte ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Luca Antonio
Lore Lüdicke
Figlio del pittore, stuccatore e architetto Giovanni Battista, nacque ad Arogno (Canton Ticino) il 19 febbr. 1661; allievo del padre, probabilmente [...] Evangelisti (tuttora conservati). Intanto procedeva la fabbrica del castello di Ludwigsburg, dove nel 1715 il C. sovrintendeva ai lavori di affresco. Il C. fu pittore di corte sino alla morte dei duca (1733); lavorò allora anche in altre zone della ...
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CORTESE, Federico
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 24 nov. 1829, figlio di Luca, consigliere di prefettura di finanze, e di Rosa Papa. Accanto ai tradizionali studi umanistici, intraprese ben [...] Torino 1968). L'impressione suscitata dal quadro negli ambienti accademici fu tale che, su proposta di V. Vela, il C. fu nominato professore onorario dell'Accademia Albertina di Torino.
Nel 1864, il C. si recò per la prima volta a Parigi, dove prese ...
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CARAVOGLIA (Garavoglia, Garavoglio, Caravoglio), Bartolomeo
Giovanna Grandi
Figlio di Lorenzo, nacque intorno al 1620 a Crescentino (Buffa [cit. in Schede Vesme, p. 135], Dionisotti, Bertolotti) o a [...] , nelle allegorie della Bellezza e della Modestia, create per la sala del Trono della regina.
Nel 1663 il C. fu ricevuto confratello della Compagnia di S. Paolo: è possibile datare agli anni immediatamente successivi il notevole ciclo eseguito per ...
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COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] (e cioè il Po).
Per la fama di tale cospicua realizzazione (per la quale il suo nome è soprattutto noto), il C. fu chiamato a riattare i teatri comunali di Asti, Novi Ligure, Voghera e il torinese Rossini (quest'ultimo, assai probabilmente, dopo che ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...