Invernale è un romanzo che disossa, un romanzo che come la lama di un coltello ti entra dentro, si insinua nelle carni, lì dove sono più morbide e ti ravana dentro. La scrittura è essenziale, brutale e [...] ̀ banale, forse più facile: perché il titolo Invernale? DV: Perché c’è un momento in quei giorni in cui io non sapevo cosa stava di Torino, Sotto i cieli d’Italia (2004, con Giulio Mozzi), Le scimmie sono inavvertitamente uscite dalla gabbia (2006 ...
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«Il tarantismo è la cura del morso di un mitico ragno avvelenatore, la taranta, mediante il simbolismo della musica, della danza e dei colori. [...] Morso, veleno, crisi e cura presentano nel tarantismo [...] Mattioli, risalenti al sedicesimo secolo, e quelli del filosofo salentino Giulio Cesare Vanini (Taurisano, 1585 - Tolosa, 1619), di cui di nel testo, in ordine di comparsa:Vanini, G. C. (1616). De admirandis naturae reginae deaeque mortalium arcanis ...
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Un'utopia neoplatonica
Vi sono molte espressioni, nel nostro parlato quotidiano, inerenti alla memoria e alla sua visibilità: quando si vuole, ad esempio, spingere qualcuno a ricordarsi qualcosa lo si [...] asceta e, infine, puttaniere. Il nostro uomo è il già citato Giulio Camillo, oggi nome ignoto, ma all’epoca uno degli uomini più famosi ’arte della memoria tradizionale è proprio la volontà che c’è dietro: il Delminio non voleva semplicemente dare ai ...
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Nel 1976 veniva pubblicato il saggio Storia sociale dei processi cognitivi di A. Lurija, sociologo e psicologo sovietico che negli anni ’30 era stato inviato in Asia centrale per condurre alcuni studi [...] Grecia tra il IX e il VII secolo a.C.. Le tradizioni millenarie del mito vennero lentamente sopraffatte dalla La cultura greca e le origini del pensiero europeo, Torino, Giulio Einaudi editore L'Occidente e la sua scrittura. La rivoluzione alfabetica ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...
Autore latino (sec. 4º d. C.) di una Ars rhetorica a uso delle scuole, scoperta da Angelo Mai (1823). Presenta interesse soltanto per le sue fonti (fra cui Quintiliano), per qualche frammento di autore conservatoci, e per l'idea che ci dà dell'insegnamento...
STRUTTURALISMO
Giulio Lepschy
Nella III Appendice dell'Enciclopedia Italiana (1961; cfr. 11, p. 860) lo s. veniva presentato come una tendenza degli studi linguistici articolata in tre correnti principali: il Circolo linguistico di Praga...