CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] torinese, direttore del giornale Il Proletario, prima sospettato e poi posto sotto accusa come confidente della polizia. Il C. fu uno degli accusatori nel corso dell'inchiesta condotta da Carlo Cafiero e conclusasi con l'espulsione dell'inquisito ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] il 18 luglio, ma sia questa sia una seconda missione compiuta nel mese successivo ebbero esito negativo.
Nel 1461 il C. fu inviato a Francoforte. Francesco Sforza, com'è noto, perseguì sempre l'intento di ottenere l'investitura imperiale del ducato e ...
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CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] mai impopolare.
Sin dal suo primo contatto con la corte, nel maggio del '61, compito pressoché esclusivo del C. fu appunto di sollecitare quei soccorsi militari e finanziari di cui Venezia, ormai stremata dalla lunga guerra, aveva disperato bisogno ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] antiviscontee, da indurlo ad abbandonare precipitosamente Zurigo per Costanza. Dotato verosimilmente di capacità diplomatiche, il C. fu utilizzato in specie per delicati incarichi e ambascerie che lo portarono spesso fuori dell'Italia, soprattutto ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] con la traduzione di Burgundio Pisano, effettuata verso il 1148-1150, ha permesso di stabilire che la versione del C. fu nota a Pietro Lombardo, che la utilizzò nella prima stesura, delle Sententiae. Una volta apparsa la versione di Burgundio ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Quartogenito di Alfonso, residente spagnolo nella Confederazione elvetica, e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1610. Come i fratelli maggiori Gerolamo e [...] meno il pericolo di un'invasione dei Grigioni. Il C. fu perciò incaricato di riprendere i negoziati in vista di un (17 ott. 1638) appariva ormai realizzabile. Le trattative, condotte dal C. con l'assistenza dell'avvocato fiscale F.M. Casnedi e del ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] con sentenza del 12dic 1837, a venticinque anni di ferri, che vennero ridotti a sette dall'amnistia del 28 maggio 1838, il C. fu trasferito nel settembre 1839 al bagno penale di Nisida. La permanenza in questa galera, più tardi rievocata in un'opera ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] scientifici, e fin dal 1897 iniziò a collaborare al Giornale degli economisti.
La formazione intellettuale e politica del C. fu quella tipica di tutta una generazionedi studiosi italiani di problemi economici e sociali cresciuta intorno alla fine del ...
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CANETOLI, Battista
Gianfranco Pasquali
Figlio, forse primogenito, di Matteo e di Vermiglia Bentivoglio, le cui nozze furono celebrate attorno al 1382, nacque quasi certamente prima del 1390, dato che [...] ancora una volta alle dipendenze del Visconti, di cui si faceva latore di proposte di pace (3 agosto). Il C. fu ben accolto anche dal Senato e poté ristabilirsi a Bologna; nei primi mesi del 1444 venne addirittura eletto gonfaloniere di Giustizia.
Ma ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] rapporti di collaborazione e di amicizia (era tra l'altro, per parte della moglie, imparentato con Bissolati).
Nel 1906 il C. fu chiamato alla direzione del Nuovo Giornale di Firenze, organo del partito radicale; poco dopo, tuttavia, in seguito a una ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...