CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] riuscì a convincere dell'esistenza di un Lamberto Cibo liberatore della Capraia e della Gorgona dai Turchi nel sec. XI.
Il C. fu indicato come autore dell'epigramma in onore di Uberto Foglietta, già citato, di un altro in lode di Francesco De Petris ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] fece garante per il nipote: Renato placò i soldati impegnandosi a pagare loro il soldo dovuto entro una settimana e il C. fu liberato dietro la promessa di ritirarsi in Abruzzo col titolo di viceré, lasciando a Napoli l'esercito. Ma, uscito da Napoli ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] clemenza del Medici e l'intervento di Ercole d'Este dette motivo di sospetto nei suoi riguardi.
Il C. fu decapitato a Milano il 19 maggio 1548 e fu sepolto in S. Maria degli Angeli. In una ormai pacata e serena lettera scritta allo zio cardinale poco ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] grande importanza strategica, ai piedi della rocca imperiale di San Miniato. Il maggiore beneficiario del frazionamento della potenza dei C. fu indubbiamente il vescovo di Lucca, al quale toccò la rocca di Fucecchio con tutte le sue pertinenze e che ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] , tutti sospettati di far parte della società dei Veri Italiani. Il 3 settembre stesso il C. fu tradotto a Firenze, e la sera inviato a Livorno, ove fu rinchiuso nella fortezza vecchia. Qui iniziò a tradurre in italiano i Soliloquia di s. Agostino ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] liberale T. Pasqui). Avendo però la giunta annullato il 3 giugno la sua elezione per incapacità (la condanna non era stata cancellata dall'indulto), il C. fu rieletto ancora a Forlì nell'agosto, elezione confermata questa volta per l'assoluzione del ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] il re stesso lo voleva lì fino alla conclusione della pace generale. Dato che tale prospettiva si allontanava sempre più, al C. fu concesso di tornare; lasciò Parigi alla metà del 1641 e lesse la sua relazione in Senato il 14 novembre dello stesso ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] le terre appartenenti a feudatari morti senza eredi tornavano in libera disposizione della Corona.
Il 9 ott. 1535 il C. fu designato per una nuova missione diplomatica presso Ferdinando re dei Romani. Partito il 7 marzo 1536, arrivò ad Innsbruck ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] il 1° ott. 1898, cessandone per limiti d'età il 2 nov. 1901.
Morì a Genova il 30 maggio 1905.
La carriera militare del C. fu lunga, dal 1844 al 1901, sì da valergli la medaglia mauriziana per i dieci lustri di servizio (1895), poi la croce d'oro con ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] e il Cialdini, che a metà agosto giunse a rassegnare le dimissioni. La crisi, per il momento, venne superata ma il C. fu sostituito (r.d. 25 ag. 1861) da Giovanni Visone, "intendente generale di Piacenza, che seppe agire con maggior tatto, facendo ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...