CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] dopo la morte di Filippo Maria Visconti, alla sfortunata spedizione napoletana in Toscana nel 1448.
Cresciuto alla corte d'Aragona, il C. fu molto vicino a Ferdinando, figlio bastardo del re, che era destinato al trono, e il cui attaccamento e la cui ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] fa cambiare col tempo l'aspetto delle cose". In considerazione della qualità dei suoi servigi, il 24 genn. 1759 il C. fu ascritto alla nobiltà. Raggiunto il principale obiettivo, non pensò più che a liberarsi dalla sua incombenza.
Il 4 luglio 1759 ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] sotto la guida di uno dei figli dell'imperatore, il duca Federico di Svevia, raggiunsero la città siriana di Antiochia. C. fu inviato incontro a Federico davanti a San Giovanni d'Acri. Corsero voci che il Saladino gli avesse pagato 60.000 bisanti ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] un qualche affare di comune interesse che doveva essere "negotiato" coi Contarini.
Morto di lì a poco il cardinale, il C. fu poi uno dei promotori - col Dandolo, il nipote Alvise ed il Beccadelli - del tentativo di riproporne la figura, pur attenuata ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] "amorose prattiche" col nobile napoletano.
Prima cura del C. fu di liberare il campo dal rivale Urbano Origlia, adoprandosi 1421, giunse finalmente ad Ischia Alfonso d'Aragona ed il C. fu inviato dalla sovrana a rendergli omaggio.
L'8 luglio il re ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] la riscoperta da parte cattolica dei valori della patria e della lealtà verso la monarchia e le istituzioni liberali, il C. fu negli anni della "dittatura" giolittiana fra gli esponenti certo più noti, ma meno qualificanti e rappresentativi del mondo ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] di s. Giorgio, che aveva ottenuto dagli abitanti di Egina.
A solo un mese di distanza dal suo ritorno, il C. fu chiamato in Collegio, dove rimase quasi ininterrottamente fino al 1465, nominato due volte savio grande (gennaio-giugno del 1463; ottobre ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] seta. La missione e l'accordo non mancarono di una certa risonanza. Al suo ritorno in Italia, alla fine del '62, il C. fu chiamato a ricoprire l'importante incarico di segretario generale agli Esteri, che terrà dal 26 marzo 1863 al 30 dic. 1866.
La ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] (Arch. Farina Cini, Fam., b. IV, 14).
Dopo il plebiscito dell'11 marzo 1860, nelle successive elezioni del 25, il C. fu eletto deputato al Parlamento subalpino, per il collegio di Pistoia II, e, quindi, rieletto al primo Parlamento del Regno d'Italia ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] , figlio di Ferdinando II, ne era divenuto consigliere di Stato nel 1670 al momento della sua successione al granducato. Il C. fu presto inserito nella vita di corte: nel 1705 gentiluomo di camera di Cosimo III, che poco dopo lo nominò suo guardaroba ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...