CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] L'elezione di Leone XIII gli aprì uno spiraglio di speranza (fu ospite qualche giorno in Vaticano del fratello del papa, l'ex . Il C. si mostra molto più informato, obiettivo, coraggioso della maggior parte dei cattolici del tempo.
Il C. fu sincero, ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] lo si trova anche a Treviso, cui il C. fu particolarmente legato e dove probabilmente abitava un suo fratello. di un Francesco né di un Francesco da Venezia: vuol dire che il C. (sia esso da identificare o no coi Francesco da Venezia), pur dimorando ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] centro di un intricato e poco edificante intrigo tra la Compagnia di Gesù e la Curia, nel corso del quale il C. fu costretto ad inserire nel testo una dichiarazione del papa a torto spacciata dai suoi avversari come una vera e propria ritrattazione ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] aiutare gli insorti ungheresi contro l'imperatore, promettendo loro protezione e asilo in Polonia. L'opera di mediazione del C. fu quindi indispensabile, aiutando e favorendo quei partiti che in Polonia e a Vienna erano favorevoli alla guerra e alla ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] essendo stati tradotti in latino dal greco. Ma con le sue traduzioni C. fu il primo a far conoscere in Occidente le grandi opere classiche della medicina araba. C. non fu un traduttore perfetto. Il suo latino era sostanzialmente corretto, ma spesso ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] del papa, e facevano di tutto per tirare per le lunghe la stampa del Dialogo. Compiuta questa finalmente nel febbraio del '32, il C. fu tra i primi a Roma - dove infuriava la peste - a leggere l'opera, col Castelli, il Campanella, il nipote del papa ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] di soggiorno romano, grazie anche alle incitazioni del cardinal Francesco Pacheco, nel cui palazzo egli abitava, il C. fu - come scrive egli stesso - "in revisendis et examinandis scriptis aliquorum, qui in carceribus sanctae Inquisitionis detinentur ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] l'Archivio e la cattedra di paleografia e diplomatica della scuola annessa, dove aveva insegnato dalla fondazione (355). Il C. fu chiamato a succedergli. Il nuovo incarico allargò il campo delle sue ricerche, e si dedicò con passione alla scuola ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] sconfessati e scavalcati dall'autorità papale. Il momento della vendetta non si fece attendere a lungo: quando infatti il C. fu nominato da monsignor Giustinian, vescovo di Torcello e Murano, ispettore e confessore del monastero di S. Chiara a Murano ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] dell'Ordine per imporre un cambiamento di direzione; convocato dal cardinal protettore Ginnasi pervolontà di Paolo V nel settembre 1607, C. fu posto di fronte alla situazione in termini tali da non lasciargli altra via d'uscita che la rinuncia al ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...