CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] di Palermo affermasse la profonda "convinzione della commessa reità degli imputati".
Con decreto del 14 nov. 1875 il C. fu nominato procuratore generale della Corte d'appello di Napoli e quindi trasferito, dall'8 luglio 1876, alla procura generale ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] la S. Sede e nel maggio dell'anno seguente vennero riprese le relazioni diplomatiche tra il Vaticano e la Francia: il C. fu nominato nunzio apostolico a Parigi, dove ebbe a collaboratore mons. Valeri, che sarà, a sua volta, nunzio negli anni di Vichy ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] anche altre discipline, quali il diritto ecclesiastico e il diritto canonico - sino al giorno della sua morte.
Al C. fu negata l'apertura del concorso per la cattedra di diritto civile dell'università di Napoli - alla quale aspirava anche ...
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CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] Dopo aver partecipato alla campagna d'Albania, nel 1942 il C. venne chiamato a ricoprire la cattedra di istituzioni di Corporazioni, della Commissione per la redazione dei codici, il C. fu promotore del Trattato di diritto del lavoro (che vide la ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] in Piemonte, Hugues de Baux, e quando quest'ultimo, nel giugno-luglio 1312, sottomise a Roberto il Comune di Pavia, il C. fu inviato in quella città con la carica di vicario e la governò in accordo con il conte di Langosco.
Nell'autunno del 1313 ...
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CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] 129-36; ora in Scritti giuridici…, II, pp. 497-504).
Dopo il definitivo consolidarsi del regime fascista, il C. fu tra coloro che preferirono isolarsi dall'attività politica, dedicandosi esclusivamente alla ricerca. Continuò quindi la sua attività di ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] anche il re di Francia con l'offerta della signoria su Genova. Nel quadro delle trattative avviate con Carlo VI, il C. fu mandato a Parigi insieme con Bonaccorso Pitti e Vanni Castellani.
Il Pitti, che nella sua cronaca ricorda l'avvenimento, ed i ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] ibid., f. 97r).
Appena ultimati gli studi giuridici, il C. fu incaricato, sul principio del 1553, di consegnare al duca dall'ottobre 1568 al gennaio 1569.
Negli anni 1567-70 il C. fu in contatto con i fratelli Castelvetro, che lo avevano pregato di ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] e nel suo contado e a licenziare tutti i mercenari al suo servizio. Ma quella che senza dubbio per il C. fu la clausola più pesante fu l'obbligo di inviare al traditore Marsilio, rifugiatosi a Venezia, le rendite delle sue proprietà esenti da tasse ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] , ma solo a partire dal 1394 (e non 1395) fino al 1401 (e non 1402) la sua permanenza fu continua.
Ad Avignone, come si diceva, il C. fu auditor del cardinale Corsini; egli stesso ricorda che "coram me fiebant omnes actus" (in Codicem, auth. Ad haec ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...