Umanista (Ferrara o Cremona 1430 - ivi 1485), scolaro di Teodoro Gaza, prof. dal 1456 nello studio di Ferrara, fu a Bologna nel 1465-66. Scrisse in latino versi d'amore, orazioni, sette dialoghi. In volgare [...] lasciò una traduzione di Sallustio e una raccolta di Facezie (tra il 1466 e il 1471). Gli scritti del C., di scarso valore letterario, furono lodati dai contemporanei ma pressoché dimenticati dai posteri; restarono in grandissima parte inediti. ...
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Direttore d'orchestra italiano (Parma 1860 - Chicago 1919). Studiò il violino con G. C. Ferrarini e composizione con G. Dacci. Si rivelò concertando la Carmen a Parma nel 1882. Richiesto dalle maggiori [...] teatrali e sinfoniche del mondo, terminò la sua carriera come direttore della Chicago Opera Association. Suo fratello Italo, tenore (Parma 1845 - Corcagnano, Parma, 1896), allievo di F. Lamperti, fu (1871) il primo interprete del Lohengrin in Italia. ...
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Patriota e scrittore italiano (Carbonara Scrivia 1823 - Firenze 1883); notissima la sua poesia Il re Tentenna (1847), ingegnosa caricatura di Carlo Alberto, che costrinse il C. all'esilio a Firenze e poi [...] a Roma; volontario nel '48, scrisse, tra l'altro, dopo Novara il canto La carabina del bersagliere, e dopo i moti del '57 il Libro del profeta Pippo, ditirambo antimazziniano. Postuma fu pubblicata una raccolta di Poesie (1885). ...
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Pittore italiano (Milano 1886 - ivi 1973). Studiò con C. Tallone a Brera, dove poi insegnò (1931-58). Fu in contatto con il futurismo e con il Novecento mantenendo una sua ricerca autonoma, espressa in [...] grandi composizioni religiose, storiche, nei paesaggi e nei ritratti, e in disegni che drammaticamente riflettono le sue esperienze della prima guerra mondiale e della prigionia nei campi di Mauthausen ...
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Pittore (Saint-Hippolyte, Franca Contea, 1628 - Roma 1679), fratello di Jacques. Stabilitosi a Roma (1639-40), fu alla scuola di Pietro da Cortona, ma anche attento all'arte del Bernini e di C. Maratta: [...] pitture nella tribuna e nella cappella del Sacramento in S. Marco; la Battaglia di Giosuè nel Quirinale; il Martirio di s. Andrea in S. Andrea al Quirinale; decorazione dell'abside della chiesa dell'Assunta ...
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Politico, oratore e storico ateniese (360-275 a. C. circa). Fu ostile alla signoria di Demetrio Falereo (317-307); assai influente negli anni successivi, cadde ben presto in disgrazia presso il nuovo signore [...] Demetrio Poliorcete e fu bandito (303). Ritornò in patria nel 286 e si studiò di riassestare l'erario. La sua opera storica, sul periodo a lui contemporaneo, era di indirizzo retorico e assai parziale: restano pochi frammenti. ...
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Patriota e uomo politico italiano (Carmagnola 1825 - Torino 1903); volontario nel 1848. Avvocato, nel 1860 intraprese la carriera di funzionario statale e fu in Emilia con il dittatore L. C. Farini, in [...] Sicilia con il prodittatore A. Depretis e infine (ott. 1860-aprile 1861) nelle province napoletane. Successivamente fu prefetto di Catania, Catanzaro, Avellino, Macerata, Genova e Torino, direttore generale della Pubblica Sicurezza, e dal 1880 ...
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Astronomo (Picinisco 1798 - Napoli 1864), diresse l'Osservatorio di Capodimonte a Napoli dopo la morte di C. Brioschi (1833). Destituito nel 1850 per le sue idee liberali e la sua partecipazione ai fatti [...] del 1848, fu reintegrato nel suo posto di direttore solo nel 1860. A Firenze, insieme con padre G. Inghirami, collaborò (1827-30) all'atlante celeste dell'Accademia di Berlino. ...
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Medico e tipografo (Feltre 1398 - Zara 1487); sul fondamento della cronaca secentesca di A. Cambruzzi e di pochi documenti non probanti, fu al C. attribuita l'invenzione dei caratteri mobili prima del [...] Gutenberg. Di lui, con certezza, sappiamo solo che nel 1461 era medico a Capodistria, nel 1469 a Venezia, e nel 1472 tipografo a Milano dove lavorava con A. Zaroto ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] in un tratto una specializzazione scientifica. Tale reazione ebbe come conseguenza l'abrogazione del provvedimento anche se il C. fu costretto a dimettersi dall'Unione democratica.
Dopo pochi mesi ebbe un nuovo scontro col ministero, che questa volta ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...