CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] con il Bramantino, con il Luini, con Cesare da Sesto e con l'arte fiamminga. Mentre era a Milano, il C. fu "chiamato da Guglielino marchese di Monferrato" (Vasari, p. 283). Ricordi della pittura fiamminga, lo sfumato leonardesco, nonché spunti tratti ...
Leggi Tutto
CAMPORESI, Francesco (in Russia, Franc Ivanovič Kamporezi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto, figlio di Giovan Battista (S. Muzzi, Annali di Bologna, VIII, Bologna 1846, p. 735), nacque a Bologna nel 1747. [...] per la corte imperiale.
A cavallo dei secc. XVIII e XIX, all'ombra della potente personalità di M. Kazakov, il C. fu uno degli architetti neoclassici preferiti di Mosca, accanto ad Ivan V. Egotov e Giovanni Gilardi. Lavorò principalmente per i nobili ...
Leggi Tutto
CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] Aliberti Gaudioso, in Mostra di opere darte restaurate, Urbino 1968, pp. 96-99).
Evento decisivo nello sviluppo artistico del giovane C. fu però la collocazione nella cattedrale di Pesaro di una grande pala d'altare con la Madonna e Bambino con i ss ...
Leggi Tutto
CHIODAROLO, Giovanni Maria
Maria Angela Novelli
Allo stato attuale degli studi la personalità di questo artista bolognese del sec. XVI è priva di consistenza: più che un cognome, Chiodarolo sembra un [...] Italia (Bologna 1550, p. 336) - nel quale sono menzionati anche Amico Aspertini e Biagio Pupini, indicati come viventi -, specifica che il C. "fu... degno pittore", attestandone implicitamente la morte. Cade pertanto la possibilità di riferire al ...
Leggi Tutto
CECCARELLI, Naddo
Miklòs Boskovits
Attivo nel secondo quarto del XIV sec., questo pittore di Siena, il cui nome non si è riscontrato finora in alcun documento, non si trova citato nelle fonti dell'arte [...] al primo nucleo un piccolo gruppo di opere, il C. fu considerato dalla critica come un seguace di Simone Martini of Sienese Painting, New York 1932, pp. 83 n. 20, 145, 157 s.; C.Brandi, La Regia Pinac. di Siena, Roma 1933, pp. 54 s.; B. Berenson., ...
Leggi Tutto
CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] . Quando due anni più tardi lasciò l'Accademia, il C. fu in grado di dare alcuni saggi (IlGrappa d'inverno, figura e altri strettamente legati alla composizione di Messidoro. Al C. fu dedicata una mostra personale alla VIII Biennale veneziana del 1909 ...
Leggi Tutto
CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] insieme con altre copie, per la corte di Francia, dove non giunse mai a causa della ritardata consegna da parte del C.; fu acquistata per Ca' Corner, dove si trova tuttora); 2) Bellona (firmata), in pietra, eseguita intorno al 1682 per l'Arsenale di ...
Leggi Tutto
CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] attorniato da vaghe donzelle veniva lusingato da qualche dolce vista…" (Passeri).
Morì a Roma l'8 apr. 1652.
Il C. fu anche restauratore, falsario e copista versatile. E, come poté scrivere il Baldinucci, "ebbe così obbediente il pennello, che lo ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Francesco
Heinz Schöny
Figlio degli attori Gaetano e Giovanna (Zanetta) Farussi (o Faruzi) di Burano, detta la Buranella, fratello di Giacomo e di Giov. Battista, nacque attorno al 1732-33 [...] (e non il 1º giugno 1727) a Londra dove i suoi genitori si trovavano a recitare. Quando questi rimpatriarono, il C. fu allevato a Venezia; studiò disegno (presumibilmente con F. Guardi) e diverse lingue straniere. Verso il 1750, a Firenze, entrò alla ...
Leggi Tutto
CAPPIELLO, Leonetto
BBossaglia
Figlio di Carlo e di Irene Terreni, nacque a Livorno il 9 apr. 1875. Nel 1892 espone due dipinti alla Promotrice di Firenze, ma rivela il suo più genuino temperamento [...] ; nel 1961 a Lione (Festival de Lyon, Musée de Lyon); e nel 1964 ancora a Parigi nella Bibliothèque nationale.
Il C. fu grafico nato, con un'eccezionale vena umoristica e una singolare capacità di sintesi (da Caran d'Ache passata attraverso le stampe ...
Leggi Tutto
kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...