Pittore italiano (Quargnento 1881 - Milano 1966); dal 1939 al 1952 professore nell'Accademia di Brera, una delle figure più eminenti dell'arte italiana del Novecento. Nel 1909 con V. Boccioni, L. Russolo [...] "Valori Plastici"; nel 1926 fece parte del gruppo "Novecento". Fu così tra i protagonisti dell'arte italiana nel primo e nel del Trecento. Tale problematica si riflette anche nell'opera di C. come scrittore e critico d'arte (Guerrapittura, 1915; ...
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Pittore e scultore (Moneglia 1527 - Madrid 1585). Scolaro e collaboratore del padre, Giovanni (1495-1577 circa), negli affreschi di pal. Doria (ora prefettura di Genova). Attento all'arte di Perin del [...] Vaga e del Pordenone, ma anche del Beccafumi, il C. addolcì poi le forme segnate dal gigantismo delle proporzioni versioni del Presepe) e i numerosi e incisivi disegni. Nel 1583 fu chiamato da Filippo II per la decorazione dell'Escuriale. Della sua ...
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Città della Francia meridionale (45.800 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento dell’Aude, sulle rive del fiume Aude, nella vasta depressione che divide i Pirenei dai rilievi centrali. Mercato agricolo [...] Turismo.
L’antica Carcaso, città dei Volci Tettosagi, fu colonia romana dal 1° sec. d.C; in mano araba dal 725 al 760 circa, divenne conti de Comminges e i Trencavel, sotto i quali C. godette di notevole prosperità. Conquistata dai crociati di Simon ...
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Pittore (Venezia 1480 circa - ivi 1531); fu dapprima rigido seguace dello stile di Antonello da Messina, semplificandone la forma in geometrico schema, da lui conosciuto attraverso Alvise Vivarini più [...] Bellini (Sacra conversazione all'Accademia di Venezia; Vergine venerata dal doge Loredan, Museo Correr). In seguito il C. è tutto pervaso dalle manifestazioni ultime, luminose, del Giambellino, come nelle sue Sacre Conversazioni di Budapest, di ...
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Pittore e scultore (Parma 1736 - ivi 1809); nella pittura seguì la maniera di G. Cignaroli, e nella scultura un indirizzo classicheggiante. Lavorò (1774-76) nella sala delle Cariatidi nel Palazzo reale [...] la seconda guerra mondiale). Particolarmente notevoli, a Parma, le sculture in stucco di Isaia e di S. Giovanni Evangelista (chiesa dell'Annunziata) e le Beatitudini evangeliche (chiesa di S. Antonio). Maria C., sua figlia (Milano 1778 - Parma 1803 ...
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Incisore e pittore (n. forse a Sansepolcro 1582 circa - m. 1656). Fu allievo e collaboratore di G. Parigi, a Firenze. Come pittore, si ricorda di lui l'Ultima Cena (1604) nel convento di S. Bartolomeo [...] a Sansepolcro. Le sue acqueforti e i suoi disegni di paesaggi, che mostrano riflessi dell'arte di P. Bril, ebbero importanza per la formazione di Stefano della Bella e di J. Callot che il C. aiutò quando era a Firenze. ...
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Pittore italiano (Milano 1886 - ivi 1973). Studiò con C. Tallone a Brera, dove poi insegnò (1931-58). Fu in contatto con il futurismo e con il Novecento mantenendo una sua ricerca autonoma, espressa in [...] grandi composizioni religiose, storiche, nei paesaggi e nei ritratti, e in disegni che drammaticamente riflettono le sue esperienze della prima guerra mondiale e della prigionia nei campi di Mauthausen ...
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Pittore (Saint-Hippolyte, Franca Contea, 1628 - Roma 1679), fratello di Jacques. Stabilitosi a Roma (1639-40), fu alla scuola di Pietro da Cortona, ma anche attento all'arte del Bernini e di C. Maratta: [...] pitture nella tribuna e nella cappella del Sacramento in S. Marco; la Battaglia di Giosuè nel Quirinale; il Martirio di s. Andrea in S. Andrea al Quirinale; decorazione dell'abside della chiesa dell'Assunta ...
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FORLÌ (XV, p. 681)
Antonio MAMBELLI
La città è divisa in quattro rioni che conservano, nell'uso, l'antica denominazione di "Schiavonia", "Cotogni", "Ravaldino" e "S. Pietro", attraversati rispettivamente [...] , del sec. XV; la chiesa dell'abbazia di S. Maria delle Grazie di Fornò. Il cimitero monumentale, neoclassico, fu costruito nel 1867 su disegno di C. Camporese e G. Guerrini.
Storia. - Morto nel 1504 Antonio Ordelaffi, che, dopo la caduta di Caterina ...
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Pittore, nato ad Ancona nel 1910. Ha studiato e lavorato in Italia fino al 1938, indi, a causa delle leggi razziali, ha emigrato negli Stati Uniti, ottenendovi la cittadinanza. Partecipò alla seconda Guerra [...] volta, gli ambienti culturali nei quali operava. Fu da principio il culturalismo italiano, tipicamente " il coreografo Balanchine alla Ballet Society di New York.
Il C. ha esposto, collettivamente e individualmente, nelle maggiori città italiane, ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...