CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] di CeMa e Ravenna. Partito da Venezia il 24 maggio e giunto a Viterbo, dove si era rifugiata la corte, il 4 giugno il C. fu ricevuto da Clemente VII con le parole: "Sicome la persona vostra mi è molto gratta, cosi l'ambasciata mi è molto ingrata ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] , a Firenze incontrò e sposò Isabella Deti, "di bellissimo aspetto" ma "altiera et superba" oltre che ambiziosissima, con la quale il C. fu sempre assai debole (Vasari, I ediz., 1550: cfr. Milanesi, in Vasari, V, pp. 472 s. n. 3). Ne ebbe due figli ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] la carica stessa di gastaldo non venne istituita che verso la fine del sec. 6°, fu forse soltanto dopo l'irruzione avarica del 610, allorché C. fu espugnata e data alle fiamme, che si sentì la necessità di trasferire la residenza del rappresentante ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] alcuni monaci; la prima abbazia cistercense venne così fondata a Moreruela (Zamora) nel 1132. La diffusione dell'Ordine in C. fu rapidissima, dato che nel 1153 erano già stati fondati i più importanti monasteri, eccezion fatta per Rueda (Saragozza) e ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] in argento e in oro.Nel sec. 15° il c. fu impiegato con una certa frequenza nell'Italia settentrionale. Le opere della bottega veneziana degli Embriachi presentano spesso parti in c., come nel caso di una cassetta nuziale lignea conservata a ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] foro che contiene la molla di torsione, avvenuta, si pensa, intorno alla prima metà del III sec. a.C., fu spiegata, per esempio, come risultato dell'accumulazione di esperienze precedenti, stimolate dall'impulso alla ricerca bellica dato dai monarchi ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] propria dei palazzi tardoantichi e delle laubiae longobarde. Nel palazzo di Paderborn, i cui resti sorgono accanto all'attuale duomo, C. fu in grado di ospitare il pontefice Leone III profugo da Roma. A Ingelheim, fra Magonza e Bingen, il re franco ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] Gallia Cispadana, quando nel sec. 3° a.C. fu occupato dai Romani che lo trasformarono in castrum, città di Modena, a cura di R. Bussi, R. Montagnani, Modena 1978; M.C. Magni, Cryptes du haut Moyen Age en Italie: problème de typologie du IXe jusqu'au ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] trentasette, poche delle quali ancora superstiti in parti più o meno frammentarie. Secolo d'oro per l'espansione dei C. fu invece il sec. 14°, che vide al contrario la profonda crisi della diffusione cistercense; vennero costituite centododici nuove ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] originario anche se realizzato solamente tra il 1238 e il 1245 (Soukupová-Benáková, 1976). Per le esigenze di clausura delle C. fu utilizzata la galleria, terminata solo nel 14° secolo. Un possibile modello per lo schema a due navate, applicato anche ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...