CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] elezioni. Il 24 marzo 1897, a Parlamento chiuso per le elezioni, in un colloquio tra il Rudini e il Farini il C. fu tra i proposti a collaborare con il presidente del Senato, bisognoso di un giureconsulto per le funzioni giudiziarie e di un letterato ...
Leggi Tutto
CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] stesso accertamento del carattere apocrifo del documento che le avrebbe autorizzate. Per la reazione dei ceti colpiti il C. fu inviato in domicilio coatto a Palermo ma continuò ad assistere i comuni che rivendicavano la reintegra degli usi civici ...
Leggi Tutto
COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] Si portarono quindi a Nemi, ove era la moglie dell'Estouteville, prendendo prigioniera anch'essa. In questa operazione il C. fu ferito da una freccia. Dopo questi episodi favorevoli ai Colonna le sorti della guerra parvero rovesciarsi in favore degli ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] : questo volle significare la dedica a lui del De remediis utriusque fortune. In verità, a ben guardare, la vita del C. fu sì tumultuosa, tuttavia egli non può certo essere preso come esempio dell'uomo saggio che sta saldo di fronte alle avversità ...
Leggi Tutto
COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] . Tuttavia è fuori dubbio che proprio in questi primissimi anni della dominazione aragonese in Sicilia la presenza di C. fu un importante fattore di equilibrio, grazie soprattutto al suo carattere amabile e sereno su cui concordano tutti i ...
Leggi Tutto
CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] : la lega venne sciolta con decreto prefettizio (21 ott. 1894) e i suoi esponenti rinviati a giudizio. Il 14 dic. 1894 il C. fu condannato a tre mesi di confino a Pistoia, pena commutata poi in appello (28 genn. 1895) in un mese da scontarsi a Pisa ...
Leggi Tutto
CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] non avrebbe gradito la presenza del podestà di Milano al ricevimento previsto per il compleanno di Carlo Alberto; ma il C. fu presente sia al pranzo, riservato a pochi intimi, sia al ricevimento al quale era invitato anche il corpo diplomatico. Al ...
Leggi Tutto
CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] luglio 1601, si sposarono a St. Germani-en-Laye. Ella ricevette una dote di 70.000 tornesi dalla sovrana, mentre al C. fu promessa la carica di primo maître d'hôtel della regina; il contratto per questo matrimonio basato sull'ambizione stabiliva una ...
Leggi Tutto
CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] '92, con una conferenza tenuta il 28 settembre nell'aula magna dell'università, il C. fu tra i promotori della Camera del lavoro di Parma, di cui fu il primo segretario. Da allora si mantenne fedele al programma enunciato in quella occasione: "Anche ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] 'appoggio, tacito ma evidente, di Carlo di Durazzo. Coinvolto nella fallita congiura che costò la vita a Piero Albizzi, il C. fu ancora una volta condannato "negli averi e nella personanel gennaio del 1380. Quando Carlo decise di scendere al sud per ...
Leggi Tutto
kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...