COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] Pretestato) contribuisse la sua coscienza e posizione "minoritaria" di ebreo. Certo questa sensibilità nativa o domestica del C. fu acuita e approfondita dall'esperienza culturale della sua terra e dalla frequentazione di taluni colleghi ed amici del ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] tornò a Venezia il 12 maggio e dieci giorni dopo rese conto al Senato della sua legazione.
Il 15 sett. 1498 il C. fu eletto oratore a Roma in luogo di Girolamo Donato, ma raggiunse la sede soltanto il 23 maggio 1499, rimanendovi sino al 19 sett. 1500 ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] il trattato del 1540 con la Porta non permetteva d'utilizzare sudditi ottomani. Il progetto di riforma, del quale il C. fu risoluto fautore e con tutta probabilità estensore per la parte tecnica, venne messo a punto ai primi del 1542, ma benché ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] V la carica di protonotario apostolico, che costituì il culmine della sua modesta carriera curiale.
Anche durante questo pontificato il C. fu l'attento osservatore della vita di corte per i suoi corrispondenti mantovani e con la solita lucidità seppe ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] alla rada a Porto venere, i Genovesi insistevano sulla loro pretesa di ureinvasione per mare della città. Alla fine il C. fu costretto a cedere, e inviò quattro galere cariche di fanti; ma proprio quando stavano per arrivare ai moli i comandanti ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] giorni, in occasione del genetliaco di Ferdinando IV, il Latouche restituì la cena a bordo della "Languedoc" e il C. fu l'oratore ufficiale della serata, beneagurando alle fortune francesi.
Pochi giorni dopo partecipò al convegno "in Margellinae ora ...
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CANE, Ruggero
D. M. Bueno de Mesquita
Le notizie pervenuteci sulla sua carriera abbracciano il periodo che va dal 1371 al 1394 e nulla si sa sulla sua vita precedente. Figlio di Odoazio Cane di Casale [...] pranzo dal rappresentante di Amedeo, principe di Acaia; e quando nell'aprile 1389 Amedeo rese visita a Gian Galeazzo, il C. fu inviato ad accoglierlo per scortarlo a Pavia. In questa città, poi, egli ricevette, insieme con Pasquino Capelli, l'inviato ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] nome della Repubblica per una così brutale determinazione: il C. fu costretto a una dura prigionia. Né valse a consolarlo p. 293; A. da Mosto, I dogi di Venezia, Milano 1960, p. 378; C. Iacini, Il viaggio del Po, VIII, Le città, pt. V, Venezia, I, ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] dell'altro, giudicandolo meno importante. Dopo che Luigi XIV acconsentì ad una comunicazione ufficiale dei due brevi, il C. fu ricevuto a corte dove gli furono restituite ambedue le lettere di Clemente XI per essere, quella rivolta al re ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] Filomarino, arcivescovo di Napoli, che pretendeva di ingerirsi nel governo della Casa.
Durante i moti popolari del 1647 il C. fu inviato dal viceré duca d'Arcos a Somma perché la tenesse sottomessa. Di lì fuggì, dopo essere stato fatto prigioniero ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...