CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] da un laico, di contenuto civile, autenticata e resa ufficiale dall'intervento degli organi di governo di una città. C. fu quindi investito della funzione di pubblico raccoglitore delle patrie memorie e forse invitato a continuare la sua opera oltre ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] scritto L. Martinelli -, lungi dal condividere certi eccessi "documentaristici" e l'arido eruditismo di quella scuola, il C. fu sempre incline alla considerazione del risultato artistico della formazione e della cultura di Dante e ai valori poetici ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] e portò alla stipulazione del Patto di Roma, che sembrò sancire l'unione di tutte le forze democratiche. Il C. fu tra i 15 membri del Comitato provvisorio composto per promuovere l'organizzazione delle società democratiche e formulare un regolamento ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] il card. d'Aragona e il duca Ercole d'Este.
Nel 1485, quando Ludovico il Moro era ormai saldamente al potere, il C. fu forse fra gli inviati milanesi a Venezia in occasione delle celebrazioni per la pace di Bagnolo, stipulata l'anno prima. Ne parla ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] seguito al trasferimento, per motivi di servizio, del padre. Nell'isola C. fece i suoi studi, formandosi in un ambiente in cui erano quanto prestigiose e lucrative. L'operato di C. fu giudicato severamente negli ambienti del patriarchio lateranense ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] italiana nel mondo, che muovevano ancora una volta dai tradizionali orientamenti di molta parte della cultura democratica meridionale. Questo del C. fu del resto, tra la fine del '20 e la prima metà del '30, episodio non isolato: l'accostamento al ...
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CARLOTTA di Lusignano, regina di Cipro
Angela Dillon Bussi
Nacque forse a Cipro da Giovanni II re di Cipro e re titolare di Gerusalemme e di Armenia, e da Elena Paleologo figlia del despota di Morea [...] . Assalita durante il viaggio dai Veneziani, che in seguito sostennero di essere stati tratti in inganno dalle circostanze, C. depredata di tutti i suoi averi fu soccorsa a Rodi, da dove non tardò tuttavia a proseguire per Roma.
Pio II, "che aveva a ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] di maggiore (Morando), che invece, secondo altri (Castellini), avrebbe ottenuto un anno dopo a Mentana. Impresa, questa, di cui il C. fu tra i più fervidi sostenitori, convinto che "Roma non si solleverà, se prima non si sarà sollevata la campagna, e ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] non si risolse, nella battaglia di Campomorto (21 ag. 1482). Nella rotta che subirono in essa le armi napoletane, il C. fu fatto prigioniero e condotto a Roma, insieme con altri 350 uomini d'arme, al seguito del vincitore Roberto Malatesta, che entrà ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] ministero dell'Interno e un atto di liberalità reale del 1886.
Nelle elezioni del 27 genn. 1861 il C.fu eletto deputato dal collegio di Campi Salentina al primo Parlamento nazionale (VIII legislatura). Alla Camera sedette al centrodestra, sostenne ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...