CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] gruppi giansenisti "ribelli" di Pavia e di Pistoia. Ma non bastano questi punti di contatto per poter affermare che il C. fu giansenista. Due soli riferimenti al giansenismo si trovano nelle sue opere: una prima volta, nell'opera In Theologiam (1771 ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] originario anche se realizzato solamente tra il 1238 e il 1245 (Soukupová-Benáková, 1976). Per le esigenze di clausura delle C. fu utilizzata la galleria, terminata solo nel 14° secolo. Un possibile modello per lo schema a due navate, applicato anche ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] che era stato riunito e di revocare lo scioglimento e il suo trasferimento a Bologna. Ma in Curia la minuta del C. fu abilmente modificata tanto che la nuova bolla Dudum sacrum (1º ag. 1433) risultò inaccettabile per i padri di Basilea. Disputando la ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] suoi progetti di una "Pax christiana" e promuovere una tregua quinquennale fra di loro in difesa dai Turchi. Al C. fu affidata la missione d'Inghilterra, dove lo attendevano difficoltà ancora maggiori di quelle incontrate cinque anni prima alla corte ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] vedere il suo palazzo compiuto prima della sua ultima fuga da Roma, nel 1517.
Se la fama delle opere scritte dal C. fu inferiore a quella di cui godette il loro autore ai suoi tempi, le numerose edizioni cinquecentesche di alcune di esse testimoniano ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] su richiesta del re e per questioni che l'episcopato inglese non era in grado di risolvere. Guglielmo di Malmesbury afferma che C. fu comprato dai doni di Enrico (P.L., CLXXIX, col. 1362): è un'insinuazione per la quale mancano altre prove, ma di ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] , ai colloqui tra il papa e l'imperatore a Bologna.
Anche nel periodo della sua massima attività politica il C. fu sempre impegnato nella difesa della Chiesa cattolica. Per incarico suo Johann Fabri vescovo di Vienna compilò un elenco degli errori ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] e cooperatore al felice successo degl'invasori ed usurpatori della Monarchia" (Pieri, pp. 184 s.).
Il 26 giugno 1802 il C. fu sollecitato a rassegnare le proprie dimissioni al papa (Sgura, p. 50; Pieri, p. 186). Invitato dall'Acton a chiarire in ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] ai funerali (17 maggio 1506), definendolo "quasi alter magister cerimoniarum" (Burckard, III, p. 428).
Il 6 luglio 1496 il C. fu nominato legato alatere a Massimiliano che veniva in Italia con un piano di guerra contro i Francesi. Partì da Roma il 29 ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] qualche doveroso e affrettato tributo encomiastico nei Carmina.
La polemica più clamorosa cui dette adito l'attività del C. fu quella promossa nel commento a una Epistola super imitatione del Giraldi Cinzio (in Cynthii Ioannis Baptistae Gyraldi De ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...