CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] al reale; una tesi condivisa da D'Annunzio, che lodò lo studio petrarchesco nella prefazione a La beata riva.
Nel 1893 il C. fu destinato per il suo lavoro agli Uffizi di Firenze e, l'anno seguente, trasferito a Venezia, presso l'Accademia. Qui tenne ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] dell'arte, III [1954], pp. 98, 100-103, 107).
Alla fine del terzo decennio e nei primi anni del seguente il C. fu chiamato fuori Roma per importanti lavori: per il duomo di Orvieto eseguì le due statue marmoree a grandezza naturale dell'Arcangelo ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] con il quadraturista D. Santi detto il Mengazzino, il C. fu incaricato dai monaci di S. Michele in Bosco di pp. 20, 48-51, 59, 96 s.; E. Feinblatt, The Roma Work of D.M.C., in Art Quarterly, XV (1952), pp. 45-64; F. Zeri, La Galleria Spada in Roma ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] poté scrivere: "I colori, soave armonia con piacevole grazia formando, pascano dilettosamente l'occhioi senza ferirlo...".
Il C. fu attento raccoglitore dei disegnil dei suoi principali dipinti: essi ora sono conservati in tre volumi alla Biblioteca ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] nelle pitture della volta della galleria delle Carte geografiche. Dal 1581 membro dell'Accademia di S. Luca, il C. fu attivo anche in importanti decorazioni per chiese e istituzioni religiose romane. Intorno al 1582 dipinse la complessa serie di ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] di Cesare del Mantegna). Sempre nel 1495 si dà notizia che presumibilmente in età di quindici anni, in Padova, il C. "fu fatto chierico" (Colpi, p. 85: documento non più rintracciabile).
Il 10 sett. 1497 Michele de Placiola scrivendo al consigliere ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] suscitare "un'atmosfera magica e un ambiente di sogno", come ebbe a dire in un suo scritto.
L'esordio ufficiale del C. fu l'allestimento della Vestale di Spontini per il Maggio musicale fiorentino nel 1933;ma già aveva partecipato (e continuò poi) a ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] cioè una gran parte dei dipinti eseguiti nella villa e nel palazzo Torlonia.
Dal Pinetti si apprende che il giovane C. fu inizialmente avviato agli studi letterari e filosofici, e che solo dopo i cinque anni del ginnasio si iscrisse, quindicenne, all ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] intensa stagione creatrice, cui aveva dato qualche spunto attivo l'esperienza divisionista. Dal 1909 al 1915, l'attività futurista fu intensa, per il C., in Italia e all'estero.
Nella Galleria di Milano, la conoscenza di Braque e di Picasso servì a ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] è l'autografia della chiesa di S. Salvario (di cui esiste una veduta del Boetto, 1650) che se anche concepita dal C. fu ultimata - e assai più tardi - dal figlio.
Si è detto dell'attività d'ingegnere militare, confermata dalle nomine a ingegnere di ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...