CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] di Cassiodoro, l'unico, che, conservato nella Biblioteca Vaticana (Vat. Lat. 569), è giunto fino a noi.
Nel 1560 il C. fu nominato anche scrittore della Cappella Sistina con motu proprio di Pio IV del 25 marzo, avendo sostituito lo scrittore Giovanni ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] (già di Felice Caronni), di James Millingen e del marchese Anguissola, ed a coadiuvare il C. fu chiamato Carlo Zardetti. Negli anni seguenti riuscì al C. di assicurare al gabinetto della Zecca le collezioni dei Borghesi di Savignano (1809), di Luigi ...
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CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] da Ugo da Carpi s'avviava già da sé, per un interno processo, al declino.
Teresa Maria, figlia del C., fu nota anche come Coriolana; fu attiva come pittrice e incisore in Bologna, dove sembra sia nata intorno al 1620. Studiò pittura alla scuola di ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] 1912, a Milano, pubblicò Le cocottesche, in versi liberi, con prefazione di A. Palazzeschi. L'influenza palazzeschiana sul C. fu notevole: dal verso snodato ed elettrizzato alla poetica del divertimento irridente. Ma, viceversa, anche in Palazzeschi ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] 'Accademia di belle arti di Venezia la nomina a socio onorario. Fu poi chiamato a Venezia dai conti Fioccardi, Capra e Sessa per decorare per somministrare i sacramenti. Il quadro del C. fu tra le prime significative rappresentazioni sul tema poi ...
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CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] G. Schäfer (inv. 4603) a Obbach über Schweinfurt (E. Berckenhagen, A. Graff..., Berlin 1967, pp. 83 s.).
Il C. fu indubbiamente un tipico rappresentante della scuola accademica del suo tempo. Erudito e grande conoscitore dell'arte antica, egli ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] Angelo Sommaruga e, dopo il fallimento e l'arresto di questo, da D'Annunzio, uscì il 15 giugno 1881. Il C. fu l'ideatore dei fregi di stampa, di gusto vagamente rinascimentale, che scandiscono l'impaginazione degli scritti, dei segni dello Zodiaco e ...
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CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] Caradosso (Bertolotti, 1881, I, pp. 279 s.).
Nel 1528-29 e nel 1533-34 il C. fu cameriengo e nel 1536-37 fu nominato console degli orefici; in quest'anno fu decano della Zecca (Bulgari, 1958, p. 337; Bertolotti, 1875, p. 86). Prima del 1539 veniva ...
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CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] che qualcuno di casa Cybo l'aveva tenuto a battesimo": Spreti).
Rimasto orfano di padre in giovane età, il C. fu allevato dalla famiglia della madre, imparentata con lo scultore Giovanni Baratta; questi si accorse del precoce talento del ragazzo e ...
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CIACCHERI, Antonio
Isabelle Hyman
Figlio di Manetto di Ciando e di una Nicolosa, nacque nel 1404 o 1405 a Firenze.
L'incertezza della data di nascita proviene dalla confusione delle sue prime portate [...] del procedere dei lavori in S. Lorenzo e in altri progetti brunelleschiani (Gaye, 1839, pp. 167 s.). Più tardi il C. fu aspramente criticato (ma non è nenimeno nominato, viene indicato soltanto come "uno che...") dal Manetti per la maniera in cui ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...