CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] Trasferitosi definitivamente ad Alzano dopo il matrimonio, il C. fu attivissimo come intagliatore ed intarsiatore, e, dal Certo Giuseppe non è da identificare con l'omonimo incisore citato da C. Le Blanc (Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854 ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] VIII, il Bellori concepì un'elaborata allegoria). Ma indubbiamente la protezione che diede più lustro e vantaggi materiali al C. fu quella del papa Clemente XI che nel febbraio del 1708 gli commissionò dodici cartoni per la decorazione della cupola ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] , di gnomonica, di tecnica della fortificazione.
Sempre tramite i buoni uffici del maestro, ed anzi al suo fianco, il C. fu impiegato al servizio di Gonzalo Fernández de Cordoba e Ambrogio Spinola, governatori spagnoli dello Stato di Milano. In quel ...
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CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] Simonini redassero l'inventario Schulenburg). Dai documenti pubblicati dal Fiocco (1966-67, 1968) risulta che il soggiorno più lungo del C. fu quello di Padova dove è registrato negli Stati d'anime e gli nascono e muoiono figli.
Nel 1737 (B. Gonzati ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] -palladiana immersa nella luce lunare. Certo il C. fu alla scuola architettonica aperta in Vicenza dal Cerato 1802) a membro dell'Istituto di Francia. Dopo la morte, il C. fu adeguato al Palladio se non addirittura anteposto (Joachim de Breton; Diedo ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] in seguito al concordato del 1929, esso assunse un posto centrale nella propaganda del regime. Dopo Dottori il C. fu il pittore più attivo e più richiesto di arte sacra futurista. Nonostante compromessi artistici piuttosto sensibili che sacrificavano ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] . da un lato, Mengs e i suoi seguaci dall'altro sono stati in passato abbastanza comuni.
Il C. fu attivo anche come ritrattista, e il Clark (1963 e 1970) ha provveduto ad una prima ricognizione della sua opera in questo campo. Pare che abbia ritratto ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] Stato di Firenze, Accademia del disegno, nn. 70 e 71).
Nei primi anni oltre la metà del secolo il C. fu essenzialmente impegnato nei teatri dell'Accademia degli Immobili (fondata nel 1649 col patrocinio del cardinal Gian Carlo de' Medici): dapprima ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] le serie di imitazioni di monete antiche per le quali è rimasto famoso.
Insieme con il Bassiano il C. fu nominato esecutore testamentario di, Andrea Briosco l'8 marzo 1532 (E. Rigoni, Testamenti di tre scultori..., in Arch. veneto, s. s., XXII [1938 ...
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CARACCIOLO (Caracciuolo, Caraccioli), Giovanni Battista, detto il Battistello
Michael W. Stoughton
Già Faraglia dimostrò (1883) e gli scarsi documenti lo confermano, che la biografia del C. scritta [...] esser nati in un'altra parrocchia.
Dagli atti della parrocchia di S. Maria della Carità, dove abitavano numerosi artisti, appare che il C. fu padrino di uno dei fratelli di B. Cavallino, nato nel giugno 1623 (cfr. Prota Giurleo), e che nel 1626 ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...