Scultore, nato in Romania nel 1876. Studiò arte a Bucarest sino al 1902. Si recò a Parigi nel 1904, dove studiò, con Mercier, all'Ècole des Beaux-arts, che poi lasciò (1906) per consiglio del Rodin. Per [...] mostra personale a New York (galleria Brummer); la più importante fu quella presso il Museum of Modern Art nella stessa città (1936 , Parigi 1933; A. Barr Jr., Cubism and Abstract Art, New York 1936; C. Giedion-Welcker, Moderne Plastik, Zurigo 1937. ...
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Pittore, nato il 4 luglio 1895 a Berlino; vissuto dal 1907 al 1915 a Milano; combattente nella guerra mondiale. Dipinge dal 1919, quando fu inviato come giornalista a Parigi, dove vive. Autodidatta. Ha [...] pubbliche di Milano, Amsterdam, Stoccolma, ecc. L'arte del C. nasce e vive nel decadentismo e simbolismo contemporanei, in quell'ordine come giuoco dell'immaginazione. Nel quale giuoco tuttavia il C. afferma un suo squisito senso del colore e dell' ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] per la realizzazione e il montaggio delle vetrate venissero impiegati maestri specializzati. Cosa più importante, anche se C. fu personalmente responsabile della concezione generale e di alcuni almeno dei disegni dei volti sui vetri preparati, deve ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] Lo scarto dalla produzione corrente è forte. Momenti di riflessione poterono essere offerti dalla nuova scultura (Pisa, Siena, Pistoia).C. fu la prima personalità fiorentina che si affermò fuori della città; dotato di una bottega attiva per oltre un ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] che Manfredi poteva rinchiudervi alcuni prigionieri. Come carcere C. fu usato anche da Carlo I d'Angiò, che nel portale d'ingresso.L'inizio dei restauri, conseguente all'acquisto di C. da parte dello Stato italiano nel 1876, segnava la fine ...
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CAPANNA, Puccio
F. Todini
Pittore attivo ad Assisi e a Firenze nella prima metà del sec. 14°, seguace di Giotto, riconosciuto dalla critica moderna come uno dei maggiori artisti del Trecento.Vasari [...] (Procacci, 1968). Al seguito di Giotto e del maestro identificabile probabilmente con Stefano Fiorentino, o come maestro indipendente, C. fu certamente attivo anche a Firenze, dove la sua fama era ancora viva ai tempi di Vasari. Da una cappella ...
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CENNINI, Cennino di Drea
B.S. Tosatti
Pittore tardogotico toscano, nativo di Colle Val d'Elsa, noto principalmente come trattatista.Allievo di Agnolo Gaddi, nella cui bottega rimase per dodici anni, [...] allo storico dell'arte (Conti, 1986). C. fu il depositario di un grande 'mestiere', inteso 1844; Il Libro dell'arte o Trattato della pittura, a cura di G. Milanesi, C. Milanesi, Firenze 1859; Das Buch von der Kunst, oder Tractat der Malerei, a ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] parentesi costituita dall'occupazione latina nel corso della quarta crociata (1204-1261), quando la sede imperiale fu trasferita a Nicea - C. fu per oltre un millennio la capitale dell'impero bizantino e, insieme a Roma, il maggior centro monumentale ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] la posizione centrale, pur nell'ambito di una più complessa composizione. Non frequentissima sotto i Comneni, la c. fu nuovamente presente, seppure in maniera discontinua, nella monetazione e sui sigilli degli imperatori paleologhi, che intendevano ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] portico di S. Pietro in Vaticano).Elemento caratterizzante di quella che può essere definita la rinascenza grafica c. fu l'imitazione puntuale di tipologie scrittorie scomparse da secoli o precedentemente adoperate a livelli esecutivi assai bassi e ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...