Archeologia
Nel mondo romano, edificio destinato alle corse dei carri (v. fig.). Era generalmente ubicato in una valle oblunga, le cui pendici offrivano un appoggio per le gradinate, costituenti la cavea, [...] , ambienti da cui uscivano i carri. L’arena era divisa longitudinalmente dalla spina che spesso sorreggeva 20° sec., soprattutto dopo la Prima guerra mondiale, lo spettacolo di c. si è arricchito di nuove attrazioni come, per es., le prove ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] su tempi lunghi: dal 1880 al 1950 la crescita è stata di 1°C, nei 40 anni successivi la temperatura è salita di un altro mezzo grado acceso dibattito: o l'avanguardia era degenerata in un'arena ben accorta al mercato per assumere pose anti-sistema o ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] da Luigi Canonica, di cui l'opera più famosa è l'Arena. Né sarebbe giusto dimenticare Carlo Amati, che con la chiesa cui ha principio il terzo periodo della sua storia (42 a. C.-404 d. C.), fino a tutto il primo secolo dell'impero, essa è un libero ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] due attori, una piccola orchestra. Si svolge in un'arena nella quale tutta la vicenda si snoda come se una di quei suoi nudi e radioattivi concetti-in-immagine, ridotti all'essenziale: c'è un uomo in piedi su un cubo alto mezzo metro, immobile, ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] , a Dewey, alle ostensioni di pittori come R. Rauschenberg e C. Oldenburg, fino all'uso politico e di guerriglia stradale e processuale vasti impegni organizzativo-artistici, come la sovrintendenza dell'Arena di Verona nel 1969 o la direzione del ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] . e la dedica del D. - che si chiamò "Arena" - al compatriota Guglielmo Vellutelli. Inoltre il D. diede già Cambridge. The Cambridge letters of Erasmus, a cura di H. C. Porter, Toronto 1963; C. Reedijk, The poems of Desiderius Erasmus,Leiden 1956, pp. ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] distrutta) fece rappresentare - senza successo -all'Arena nazionale di Firenze Ferdinando Lassalle, un dramma sull G. Antonini, Il teatro contemporaneo in Italia, Milano 1927, pp. 81-94; C. Lari, S. B., il suo teatro, la sua compagnia, Milano 1928; A ...
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GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] e Patapon di M. Hennequin - P. Veber e Il Re di E. Arène - G. de Cavaillet - R. de Flers. Ma la G. era . Giannini, Aprite le finestre e Una volta in tutta la mia vita di C. Veneziani, Facciamone una donna di G. Jovinelli, Un sorriso sul mondo di P ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] la paga di 4 lire al giorno e convocandolo a Roma. Il C. recitò dapprima in Ilfiacre 117 di A. Millaud ed E. de , incondizionati elogi della critica li ebbe a Firenze, quando, all'Arena nazionale, nel settembre 1894, recitò in La zia di Carlo di ...
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BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] del colloquio tra il protagonista e la figlia.
All'Arena nazionale di Firenze il 23 maggio 1902 V. Talli sonno, Il successore, Lorenzo e il suo avvocato, La zitella, in Teatro di C. B., I, Milano 1915; Lulú, Roma 1941, per la collana Repertorio ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...