Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] di Berlino, il numero era salito a 110.000, grazie a un'arena più grande e ai Giochi divenuti nel frattempo più popolari, ma erano a milioni di persone nel mondo, l'interpretazione è atipica: non c'è un'analisi dei record, né un indice di vincitori e ...
Leggi Tutto
DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] rappresenta un ponte significativo verso il dannunzianesimo letterario di fine secolo. C'è, in più e proprio del D., il gusto di volte), dallo stesso D. presentato come titolo da "drammaccio d'arena" (p. 5) ovvero romanzo d'appendice del quale ha la ...
Leggi Tutto
Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] 1943, di Bonnard), più tardi per Anna Magnani e Maurizio Arena, Sophia Loren e Alberto Sordi, mentre anni dopo avrebbe pensato Giacomo Gambetti.
Bibliografia
M. Grande, Il soggetto inesauribile, in C. Zavattini, La veritàaaa, Milano 1983, pp. 7-65 ...
Leggi Tutto
Autore teatrale e critico drammatico (Verona 1910 - Milano 1991). Primario dell'Ospedale Psichiatrico di Verona, ma già critico de L'Arena, lasciò la medicina alla fine degli anni Quaranta per dedicarsi [...] ) sono esemplari di un teatro di grande sottigliezza intellettuale e di forte tensione morale, mentre le commedie migliori (Non c'è pace per l'antico fauno, 1952; Narcisi e mamme, 1963) rivelano un drammaturgo spregiudicato e corrosivo nel ritrarre ...
Leggi Tutto
Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] che reclamizzano la valentia di un gladiatore nell'arena erano destinate a quei cives che avevano occasione inforcano con improbabile destrezza esili velocipedi. Negli anni trenta del secolo c'è una svolta nel costume; la moda s'adegua finalmente ai ...
Leggi Tutto
CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] del Partito repubblicano italiano nel 1895.
Nel 1897 una serie di articoli del C. e di F. Mosconi su L'Italia del popolo (30-31 marzo, depresse.
Fu assai unito ai fratelli minori. Gastone (nato ad Arena Po, presso Pavia, il 2 sett. 1868, e morto ad ...
Leggi Tutto
FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] - Corazza). Collaborava anche, con articoli di varia letteratura, all'Arena di Verona e a La Lettura.
Nel 1909, sponsorizzato dal l'approvazione della critica che contava, A. Tilgher, S. D'Amico, C.G. Viola, per non parlare di A. Gramsci che, nel 1917 ...
Leggi Tutto
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...