Orientalista, nato a Napoli il 15 febbraio 1898. Allievo di C. A. Nallino, F. Gallina e G. Levi Della Vida negli studî orientali, entrò nel 1920 nella carriera coloniale; fu dal 1919 al 1925 in Somalia, [...] . Ha partecipato nel 1928-29 alla spedizione del duca degli Abruzzi alle sorgenti del Uebi Scebeli. Ha preso parte a quasi tutti i negoziati per la preparazione diplomatica e politica della guerra etiopica e successivamente per il riconoscimento dell ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] Latin versions of the aristotelian scientific corpus, with special reference to the biological works, London 1931, ad ind.; C.A. Nallino, G. da C., in Enciclopedia Italiana, XVI, Roma 1932, p. 893; Id., Il G. Cremonese della Theorica planetarum deve ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] », dal 1941 in «Politica» 45, p. 227), shari’a (< ar. šar‛īya, propriamente «legalità», dal 1959 in A. Bausani, Persia religiosa, p. 281), shahid (< ar. šahīd «martire», dal 1948 in C.A. Nallino, Scritti editi e inediti, p. 974), imam (< ...
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BEGUINOT, Francesco
Tullio De Mauro
Nacque a Paliano (Frosinone) il 1° ag. 1879. Figlio di Pompeo e di Giulia Schifalacqua, il B., già negli anni del ginnasio, cominciò da autodidatta lo studio del [...] Nefūsi di Fassāṭo(1 ed., Napoli 1931; 2 ed., ibid. 1942), accolto con estremo favore dagli specialisti (cfr. le rec. di C. A. Nallino, in Oriente moderno, XI [1931], pp. 467-69; G. Marcy, in Hespéris, XII[1932], pp. 94-98).
Oltre che direttore dell ...
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GABRIELI, Francesco
Roberto Rubinacci
(App. III, I, p. 695)
Arabista e islamista italiano. Professore ordinario di Lingua e letteratura araba nell'università di Roma ''La Sapienza'' (1938-79), di cui [...] al 1979 è stato presidente dell'Istituto per l'Oriente ''C. A. Nallino''. È socio nazionale dell'Accademia dei Lincei, da lui arabo, entrambi tradotti in inglese, francese e tedesco, che, a coronamento di un intenso lavorio monografico, ci danno l'uno ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] la Scuola archeologica italiana di Atene, quindi una borsa per il Cairo, preparatoria a una futura nomina in quell'Università, dove poté entrare in contatto con C.A. Nallino, che all'epoca vi insegnava. Rientrato in Italia nel 1911, il L. iniziò ...
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GRIFFINI, Eugenio
Bruna Soravia
Nacque a Milano il 26 dic. 1878, unico figlio di Rocco, ispettore capo del Comune di Milano, e di Maria Reina. Appena adolescente intraprese lo studio della lingua araba, [...] ), 7-9, pp. 405-407; G. Levi Della Vida, E. G., in Riv. degli studi orientali, X (1925), 4, pp. 726-730; C.A. Nallino, E. G., in Riv. della Tripolitania, II (1925), pp. 124-132; G. Ricchieri, Il dottor E. G., in Rendiconti del R. Istituto lombardo ...
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] Cairo; dal 1932, e fino alla morte, fu direttore della Rivista degli studi orientali; nel 1938 successe aC.A. Nallino alla cattedra di storia e istituzioni musulmane nell'Università di Roma, e contemporaneamente gli furono attribuiti gli incarichi ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] ; attraverso studiosi di minor rilievo nel 18° sec. si giunge ai semitisti del 19° e 20° secolo. Come arabisti si ricordano M. Amari, L. Caetani, C.A. e M. Nallino, M. Guidi, G. e F. Gabrieli, U. Rizzitano, P. Minganti; come ebraisti, U. Cassuto, e ...
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Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] la sua esigenza di v.sione rintetica. Proprio insieme a quelle Note nasceva nel C. il piano della Storia d'Etiopia il cui etiopici.
L'elenco dei suoi scritti è nella Bibliografia curata da M. Nallino in Oriente moderno, XXIX (1949), 7-9, pp. 103-112, ...
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