PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] analitico, Milano 1812; Sopra la metafisica delle prime osservazioni d’algebra, in Memorie dell’Istituto Lombardo-Veneto, s. 2, 1812, medicina ed arti, 1825, vol. 8, pp. 238-240; C. Rovida, Elogio biografico e breve analisi delle opere del Cav. Ab ...
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FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] ; promosse l'insegnamento della matematica e dell'algebra per l'avviamento al commercio; si preoccupò con grande partecipazione di popolo e l'omaggio del Senato genovese.
Fonti e Bibl.: C.B. G.M., Ristretto della vita del servo di Dio P.G. F.…, ...
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GHEGA, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 10 genn. 1802 da Antonio, ufficiale di Marina qualificato nei registri delle immatricolazioni all'Università di Padova come "possidente".
Compiuti in [...] ricevendo "istruzione sull'aritmetica, geometria, trigonometria piana e sferica, algebra e calcolo sublime, sull'idrografia e meccanica dei solidi e ); L. Buzzi, Cenni biografici del fu ingegnere C. cav. G.; descrizione della ferrovia sul Semmering in ...
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CHERUBINO, Salvatore
Francesco Saverio Rossi
Nato a Napoli il 3 giugno 1885 da Alessandro e Stella Europeo, in una famiglia non abbiente, compì gli studi medi nel 1903 frequentando gli istituti tecnici [...] , XCII [1933], 2, pp. 693-723).Poco prima del 1915 il C., prendendo lo spunto da un'osservazione del Berzolari, scrisse due note sulla teoria dei moduli delle forme algebriche riportanti la dimostrazione di due teoremi del Severi sullo stesso tema ...
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FERRONI, Pietro
Calogero Farinella
Di "cittadina ed onorata famiglia", impiegata in cariche civili e forensi (Autobiografia, c. 1), nacque a Firenze il 22febbr. 1745 da Giovanni e da Teresa Stefanelli. [...] seguire il suo "naturale istinto" e a darsi allo studio dell'algebra.
A Pisa si trovava l'inquieto G. M. Del Turco, più aperti docenti dello Studio, G. G. De Soria, P. Frisi, C. A. Guadagni, e a Felice Fontana, a Pisa come precettore privato, con ...
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GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] discipline (logica, metafisica, eloquenza, storia, geometria, algebra) e anche a iscriversi nel 1818 alla scuola di Vellani, uno dei quali, Giovanni, amico e collaboratore di C. Menotti, svolse il ruolo principale nell'insurrezione carpigiana del 3 ...
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GALLO, Agostino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 7 febbr. 1790 da Salvatore, negoziante (ma anche collezionista di oggetti d'arte, che acquistava da nobili famiglie in difficoltà), [...] diritto a V. Tineo per la storia naturale, dal canonico G.B. Cancilla per algebra e geometria a G. Leone per la lingua greca e G. Truslues per la , come G.B. Niccolini, G. Borghi, G. Rosini, C. Lucchesini e molti altri. Fu a Firenze e a Roma, ove ...
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MARCOLONGO, Roberto
Ana Maria Millán Gasca
Nacque a Roma il 24 ag. 1862 da Giovanni e da Giuditta Borghi.
Iscrittosi al corso di laurea in matematica presso l'Università di Roma, studiò con G. Battaglini [...] e degli istituti industriali (Roma 1929); Complementi di algebra e di analisi per i licei scientifici (ibid. Palladino, Napoli 2004, ad ind. (in part. cfr. i saggi di C. Cattani, La sconfitta dei "vettorialisti" nella corrispondenza di R. M. e ...
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CANOVAI, Stanislao
Piero Delsedime
Nacque a Firenze il 27 marzo 1740. Entrato come novizio nell'Ordine degli scolopi, studiò a Firenze e a Pisa sotto la guida dei padri Odoardo Corsini e Carlo Antonioli, [...] mat., Firenze 1788, p. XIV). L'edificio di cui parlano il C. e il Del Ricco è il progetto di creare un insegnamento organico di che si possono considerare più elementari di aritmetica, algebra e geometria analitica (incluso un breve e chiaro Trattato ...
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CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] tranne nel caso in cui ϑ = 0 o ϑ = 2kπ, k intero. Il C. presentò questo lavoro all'Accademia delle scienze di Torino il 5 febbr. 1841 dopo 1852 pubblicò a Torino una Memoria sopra una questione di algebra, in cui si precisa la regola di Newton per ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...