Filosofia
G.W. Leibniz chiamò arte c. quella che R. Lullo aveva battezzato ars magna, e cioè il simboleggiamento dei vari concetti in segni geometrici o algebrici, tale che permettesse di combinarli reciprocamente [...] insiemi discreti. Considerata ormai una disciplina autonoma, la matematica c. ha avuto le sue origini da studi di algebrac. (con le relazioni su reticoli e morfismi tra monoidi), dall’analisi c. (con lo studio delle funzioni generatrici di G. Polya ...
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combinatorio
combinatòrio [agg. Der. di combinare: → combinatore] [ALG] Algebrac.: studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), strutture algebriche di tipo [...] (→ le singole voci). ◆ [ALG] Analisi, o calcolo, c.: parte dell'aritmetica, che ha come scopo principale quello di contare procedimenti e risultati trovano frequente applicazione in algebra (coefficienti binomiali, determinanti, gruppi di sostituzioni ...
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algebra di funzioni
Luca Tomassini
L’insieme F([a,b],ℂ) di tutte le funzioni f: [a,b]⊂ℝ→ℂ definite su un intervallo [a,b] della retta reale ℝ e a valori nei numeri complessi ℂ costituisce un’algebra, [...] della norma
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e dell’involuzione f*(x)=f(x) (la complessa coniugata di f), diviene una C*-algebra e per il teorema di Gelfand ogni C*-algebra è canonicamente isomorfa a essa per un oppurtuno X compatto. Nella letteratura matematica, il termine ...
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CC 〈ci〉 [Forma maiusc. della lettera c] [ALG] [ANM] C è il simb. del campo dei numeri complessi; Cn 〈ci a ènne〉 è il simb.: (a) dei fibrati vettoriali con n fibre, Cn=C╳...╳C (n volte) (v. fibrati: [...] 〈ci-asterisco o, all'uso ingl., ci-star〉 è il simb. di un tipo di algebra (C∗-algebra), per la quale v. algebre di operatori: I 94 e. ◆ [ASF] Simb. di un tipo spettrale di stelle, dette anche stelle al carbonio: v. stella: V 622 a. ◆ [CHF] Simb. dell ...
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spazio non commutativo
Luca Tomassini
L’oggetto di studio della geometria non-commutativa. Il fondamento concettuale della nozione di spazio non-commutativo è fornito dal teorema di Gelfand, che stabilisce [...] , passare dallo studio delle ‘funzioni’ continue a quello delle ‘funzioni’ misurabili: in termini di algebre questo significa sostituire le C*-algebre con algebre di von Neumann. Una misura su uno spazio non commutativo sarà allora definita come un ...
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algebre di von Neumann
Luca Tomassini
Un’algebra di von Neumann C è una sotto-algebra involutiva dell’algebra B(ℋ) degli operatori lineari limitati (ovvero continui) su uno spazio di Hilbert ℋ (con [...] che dalle condizioni (a), (b) segue che le algebre di von Neumann sono sottoalgebre chiuse nella norma indotta dalla C*-algebra B(ℋ) e sono dunque C*-algebre esse stesse. L’equivalenza di (a), (b) e (c) è conosciuta come teorema di von Neumann: essa ...
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Matematica
In matematica, e nelle sue applicazioni, grandezza, dimensionata o adimensionata, costante o dipendente da qualche variabile, che, operando su una certa quantità A (per es., la misura di una [...] ente per rappresentarne una proprietà, o a un certo fenomeno per descriverne una modalità (c. angolare di una retta, c. di torsione ecc.).
In algebra, c. di un monomio, costante (generalmente numerica) del monomio stesso: per es., nel monomio 4 ...
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complementare
complementare [agg. e s.m. Der. di complemento "che serve a completare"] [ALG] Algebrac.: di una sottoalgebra invariante S in un'algebra A, è l'algebra quoziente A/S di A rispetto a S, [...] cioè l'algebra avente per elementi le classi di elementi di A la cui differenza è un elemento di S. ◆ [ALG] Angolo c.: di un angolo acuto, è l'angolo la cui somma con l'angolo dato è un angolo retto. ◆ [ALG] Gruppo c.: di un sottogruppo normale S di ...
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commutativo
commutativo [agg. Der. di commutare: → commutante] [ALG] Si dice di una struttura algebrica definita in un insieme da un'operazione binaria R tale che aRb=bRa, dove a, b sono gli elementi [...] l'addizione e la moltiplicazione ordinaria, come pure per il prodotto scalare di due vettori. ◆ [ALG] Algebrac.: parte del'algebra che studia gli anelli c. e i moduli su essi; ha avuto origine dagli anelli che si presentano nella teoria dei numeri e ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...