La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] più tardi che nell'Oriente mesopotamico, a partire dal VI sec. d.C., con le traduzioni e i commenti all'Organon di Proba, ma in menziona fin dalla metà del VII sec., prima che l'algebra araba se ne avvalesse. Che l'aritmetica araba abbia antecedenti ...
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Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] di metà Ottocento sui fondamenti dell'algebra sia nata quell'‛algebra della logica' di G. Boole logical positivism, Glencoe 1959, pp. 3-28.
Ayer, A.J., Copleston, F. C., Logical positivism: a debate, in A modern introduction to philosophy (a cura di ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] geometria, che univa elementi della geometria tradizionale all'algebra, e i primi saggi della nuova scienza meccanicista, dai più eccellenti ingegni che siano mai vissuti e che, tuttavia, non c'è nulla in essa su cui non si continui a discutere e che ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] attività spesso erano molto diverse e ben distinte tra loro: non c'era una sola categoria di analisi del mondo naturale ‒ che fossero essi 'puri', come l'aritmetica, la geometria e l'algebra, o 'applicati', come l'ottica, l'astronomia, l'astrologia ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] avanguardia (i newtoniani inglesi, Euler, la scuola francese fino a A.-C. Clairaut e J.-B. Le Rond d'Alembert). Con Jacquier dei teatini, il F. lo supplì nell'insegnamento dell'algebra, e dal 1761 gli subentrò lasciando le due cattedre filosofiche ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] delle cubiche e scrisse una serie di lezioni di algebra che videro la luce nel 1707 in un fortunato Newton e Leibniz, Bologna, Il Mulino, 1982).
Jacob 1976: Jacob, Margaret C., The Newtonians and the English revolution, 1689-1720, Ithaca (N.Y.), ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] questi saggi, Leibniz fornisce regole per trasformare enunciati in equazioni algebriche, facendo uso di variabili (per es.: "tutti gli A sugli "Acta Eruditorum". A rendere la situazione più sgradevole c'è il fatto che il testo di Duillier viene edito ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] o in un V. Riccati. Il compendio escludeva poi l'algebra, in un momento in cui l'analisi stava permeando le . 355-360 (poi in Brixia sacra, V [1914], pp. 25-32); A.C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, p. 125; R ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] anche i lavori di al-Ḫayyām e di Šaraf al-Dīn al-Ṭūsī sulla geometria algebrica e quelli composti da Descartes fra il 1619 e il 1637; o ancora fra quadro più realistico delle diverse culture scientifiche. Non c'è altra via per chi voglia riportare i ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] antichi, come quello di al-Khwārizmī ‒ il fondatore dell'algebra ‒ e Ibn al-Haytham, l'Alhazen latino, furono Paris 2000, in partic. Bibliographie, pp. LIX-LXIX; cap. X (C. Gilliot, La transmission des sciences religieuses), pp. 327-351; cap. XII ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...