La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] chiamati di lì a poco ‒ trasportavano impulsi ed energie (rispettivamente hν/c e hν) in accordo con la vecchia ipotesi dei quanti di luce sua elegante versione algebrica della meccanica quantistica, nota per un certo tempo come l'algebra dei q- ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] ciascun x∈A per vedere se vale o no P(x). In generale non c'è alcuna maniera di eseguire una tale verifica quando A è infinito, anche se , eppure aveva già ottenuto fondamentali risultati in algebra, teoria dei numeri, geometria e analisi; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] ognun lo noma», Pisa, Biblioteca universitaria, mss. Grandi, 91, c. 507r). Capo d’imputazione per gli accusati è di avere sur les sciences di Bernard Lamy, del 1683) e dell’algebra.
Compone, dunque, un numero considerevole di scritti matematici che, ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] si ritrovano spesso riprodotte nei libri di ḥisāb e di algebra. Si trovano fra gli altri nel Miftāḥ al-ḥisāb di 72r) delle eventualità di classe k, cioè le disposizioni senza ripetizione:
(c) la 'forma' (al-ṣūra) (ff. 72v-73r) delle eventualità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] alla fine dell’Ottocento, anche con il contributo della scuola algebrica italiana, e per render conto del metodo e dello sviluppo Descartes):
la raison n’existe pas sub specie aeternitatis, mais c’est quelque chose qui se développe et se révèle par l ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] metodo degli indivisibili di B. Cavalieri), in algebra e analisi, e infine in meccanica. Tuttavia W. Risse, Die Logik der Neuzeit, Stuttgart-Bad Connstatt 1964, II, p. 358; C. Beccaria, Dei delitti e delle pene, a cura di F. Venturi, Torino 1965, pp ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] in Periodico di matematiche, s. 4, V (1925), pp. 147-84; Id., I contributi del Tartaglia,del C., del Ferrari,e della scuola matem. bolognese alla teoria algebrica delle equazioni cubiche, in Studi e mem. per la storia dell'univ. di Bologna, IX (1926 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] di storia delle scienze matematiche», 1988, 1, pp. 21-69.
R. Franci, L’algebra in Italia dal 1799 al 1813, «Physis», 1992, 29, pp. 745-70 .
F. Barbieri, C. Fiori, Paolo Ruffini all’Università di Modena, Atti del Convegno di studi in memoria di ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] seguendo le regole di chiarezza e distinzione proprie dei teoremi dell’algebra e della geometria analitica. Secondo il filosofo francese «tutta la di varie discipline. Ma anche nell’assetto alfabetico c’era, grazie ai rinvii al sistema figurato delle ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] al seminario di Mazara ad insegnarvi filosofia, algebra e geometria, dando inizio all'attività di , Palermo 1890-91.
Fonti e Bibl.: F. Orestano, Discorso commem. di S. C. pronunciato il 5 giugno 1910, in Gravialevia. Discorsi e scritti vari, I, Roma ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...