CATALDI, Pietro Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna il 15 apr. 1552 da Paolo, emerito cittadino bolognese.
Compiuti gli studi di matematica nella città natale, ottenne giovanissimo l'incarico [...] , in cui per la prima volta vengono usate le frazioni continue, anche se già nell'Algebra del Bombelli erano accenni d'un procedimento di questo tipo.
Il C. giunse a risultati assai complicati - quindi di scarsa utilità pratica - calcolando un grande ...
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ALBERTI, Giuseppe Francesco Antonio
Mario Gliozzi
Ingegnere, noto come Giuseppe Antonio, nacque a Bologna il 29 genn. 1712. Suo padre Giovanni, nativo di Vira Trivano (Lugano), s'era trasferito a Bologna [...] in tre torni, nel quale è esposta anche l'algebra elementare con cenni di calcolo combinatorio.
Ma l'opera . con poche varianti a pp. 389-391); J. C. Poggendorff, Biographisch-literarisches Handwörterbuch zur Geschichte der exacten Wissenschaften ...
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Matematico e astronomo indiano (n. 1114 d. C.). Compose un grande trattato, Siddhāntaśiromaṇi, il testo classico delle scienze esatte indiane. È diviso in quattro parti. La prima, Līlāvati, è un trattato [...] simboli diversi dai moderni, e mostra di conoscere il principio di posizione. La seconda, Bijagaṇita, è un trattato di algebra, nel quale vengono studiate a fondo le equazioni di 2º grado; ma lo sviluppo è in senso strettamente praticistico (calcolo ...
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Matematico francese (Johannesburg 1909 - Parigi 1984); prof. all'univ. di Parigi e uno dei fondatori del gruppo N. Bourbaki. L'attività di C. riguarda i varî rami dell'algebra. In geometria algebrica ha [...] omologica è tra i fondatori di teorie della coomologia relative ad algebre associative e ad algebre di Lie; nella teoria dei gruppi ha introdotto certe classi di gruppi finiti, non ciclici, che vengono appunto chiamati gruppi di Chevalley. Tra ...
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Nome di varî personaggi dell'antico Egitto. 1. Scriba egiziano (più noto nella variante Ahmes) che copiò, intorno al 1600 a. C., i calcoli matematici contenuti nel papiro Harris, facenti parte di un'opera [...] che risale, per dichiarazione dello stesso A., al 1850-1800 a. C.; in essa sono trattati problemi di aritmetica (con uso delle frazioni), problemi di algebra traducibili in equazioni di 1º grado, calcoli di aree e volumi. 2. Faraone egiziano della ...
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Matematico arabo musulmano (m. 1019 o 1020 d. C.), attivo a Baghdād. Autore di un importante libro di algebra, al-Fakhrī ("Il glorioso"), dedicato al visir Abū Ghālib. La sua opera si richiama esplicitamente [...] ai Greci, e in particolare all'aritmetica e all'algebra geometrica di Diofanto, rappresentando certamente non un'eccezione, ma una scuola e un indirizzo della matematica araba della sua epoca. Conseguì notevoli risultati originali, relativi alle ...
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Matematico e fisico (n. Goodwater, Alabama, 1879 - m. 1967). Dal 1920 al 1947 professore all'università dell'Illinois, il C., nella sua vasta produzione, ha dato significativi contributi alla teoria dei [...] numeri, all'algebra astratta (calcolo simbolico su operatori, ecc.), alla teoria della relatività. ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] metafore siano destinate prima o poi a trasformarsi in un'algebra (come avverrebbe, secondo M. Black, per alcune metafore l'implicito, e non decifrare o scoprire un segreto; c) scomporre l'eterogeneità, l'intreccio tra modalità di pensiero ...
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Veltman, Martinus Justinus Godefridus
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Fisico olandese, nato a Waalwijk (Brabante settentrionale) il 27 giugno 1931. Dopo aver conseguito nel 1963 il Ph.D. in fisica presso l'università di Utrecht, [...] particolari simmetrie e insiemi di trasformazione.
Negli anni Cinquanta, C.N. Yang e R.L. Mills avevano posto le dato contributi interessanti anche in teoria dei campi e, nell'algebra delle correnti, al teorema sul decadimento del mesone π; originali ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] aver accondisceso a rivelare dove si trova la Croce. Più in basso a destra c'è la famosa scena notturna con il Sogno di Costantino, in cui un angelo di aritmetica, e aggiunge più sezioni teoriche di algebra e geometria. Il De prospectiva pingendi fu ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...