GIUSEPPE MARIA da Cento (Figatelli, Giuseppe Maria)
Cesare Preti
Nacque a Casumaro, nei dintorni di Cento nel Ferrarese, l'11 marzo 1611 da Giuseppe Figatelli e da Bartolomea Laurenti e fu battezzato [...] apprendistato in pittura e architettura, alla scuola di un artista centese, C. Gennari.
Il 18 luglio 1632, a Cesena, vestì l'abito maggiore del numero". Una terza parte, dedicata all'algebra, venne aggiunta a partire dalla seconda edizione, stampata ...
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GIOVANNI da Palermo
Sondra Dall'Oco
Visse nel XIII secolo e fece parte della schiera dei dotti di cui amava circondarsi l'imperatore Federico II. Sulla sua persona si conosce molto poco; si sa che fu [...] avrebbe posto interessanti quesiti di geometria e di algebra alla presenza dell'imperatore. Nel Liber quadratorum Friedrichs II., in Historische Zeitschrift, CVIII (1912), p. 503; C.H. Haskins, Studies in the history of Medieval science, Cambridge ...
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numero
numero ente matematico primitivo, la cui nozione ha origine dall’operazione intuitiva del contare, dalla quale risulta la successione dei numeri naturali (uno, due, tre ecc.), nei quali oggi si [...] (→ R, insieme dei numeri reali), dei numeri complessi (→ C, insieme dei numeri complessi).
La nozione di numero naturale e, misurata o una pluralità di misura».
L’aritmetica e l’algebra, che i greci avevano trascurato o comunque relegato in secondo ...
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gruppi, teoria dei
gruppi, teoria dei branca dell’algebra che si occupa dello studio dei gruppi e della loro classificazione. L’importanza del → gruppo come struttura primaria dell’algebra nello sviluppo [...] , non utilizzò il termine «gruppo». Nella prima metà del xix secolo, in vari ambiti algebrici e precisamente nei lavori di A.-L. Cauchy, P. Ruffini e C. Jordan emersero la necessità e l’utilità di considerare insiemi chiusi rispetto a un’operazione ...
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BRAGADIN, Domenico (Bragadino, Bragadenus, Dominicus de Venetiis)
Giorgio Stabile
Membro della nobile famiglia, nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV. Le poche notizie della sua vita sono legate [...] Pacioli, ricordava esplicitamente (Summa de arithmetica,geometria,proportioni et proportionalità, Venetiis 1494, c. 67v) che la sua iniziazione alla geometria e all'algebra avvenne "sotto la disciplina de ser Domeneco Bragadin". Non pochi del resto ...
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invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] misura e integrazione: IV 5 e. ◆ [PRB] I. statistico: v. probabilità quantistica: IV 595 c. ◆ [ALG] I. topologico: v. spazio topologico: V 471 f sgg. ◆ [ALG] Algebra degli i.: v. invarianti, teoria degli: III 287 a. ◆ [ANM] Operatore i.: operatore la ...
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applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un [...] quasi dappertutto uguali: v. misura e integrazione: IV 2 c. ◆ [ALG] A. equivariante: v. invarianti, teoria . esponenziale è della forma exp:g→G, dove G è un gruppo di Lie e g è la sua algebra. ◆ [ALG] A. inversa: se f:P→Q è un'a. biiettiva, è l'a. f- ...
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ortogonalita
ortogonalità in geometria elementare è sinonimo di → perpendicolarità. Nella sua accezione più semplice il termine è riferito a due rette di un piano che si intersecano formando quattro [...] piani, di rispettive equazioni ax + by +cz + d = 0 e a′x + b′y + c′z + d′ = 0, se e solo se risulta aa′ + bb′ + cc′ = 0.
è ortogonale, se tali sono i suoi assi.
☐ In algebra lineare, è detta ortogonale una matrice quadrata invertibile la cui ...
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DEL RE, Alfonso
Franco Rossi
Nacque a Calitri (Avellino) l'8 ott. 1859 da Raffaele e da Rosa Margotta.
Appena quindicenne si trasferì a Napoli ove compì gli studi superiori e quindi si iscrisse alla [...] questa disciplina a Napoli e poi pubblicate (Lezioni di algebra della logica, Napoli 1907) riscossero unanimi consensi in e nat., s. 4, I (1962), pp. 43 s.; J.-C. Poggendorf, Biograph. literar. Handwörterbuch zur Geschichte der exakten Wissensch., pp. ...
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anello
Luca Tomassini
La nozione di anello esprime in forma astratta le analogie presenti, per es., tra la manipolazione dei numeri interi relativi e quella dei polinomi. Il suo studio è stato decisivo [...] ); (b)x+y=y+x (commutatività dell’addizione); (c) esiste un elemento, indicato con il simbolo 0 e detto rispetta la struttura di anello (o algebra), ovvero f(x+y)=f(x)+ f(y) e f(xy)=f(x) f(y) (e, se A e B sono algebre sul medesimo corpo K, f(λx)= ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...