L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Silvicoltura e agricoltura
Henry E. Lowood
Silvicoltura e agricoltura
Silvicoltura
La foresta come risorsa
In tutta Europa la foresta [...] Essi si affidavano alla geometria, all'aritmetica e all'algebra per risolvere problemi generati dalla conversione della foresta in per gli agricoltori e apparso almeno in due edizioni, c'erano grandi fallimenti come quello dell'elettore di Baviera nel ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] diffidente nei confronti dell'astrazione matematica propria dell'algebra delle matrici, e conservò un deciso realismo massa m e spin 1/2 ha un momento magnetico pari a eh/4πmc, dove c è la velocità della luce nel vuoto e h è la costante di Planck. ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] per tali spazi non è altro in sostanza che l'algebra delle trasformazioni lineari.
Seguendo la via indicata da Julius degli iperspazi non presenta più alcuna 'novità di concetto'. Infine c'era la proposta di Giuseppe Veronese (1891) di definire lo ...
Leggi Tutto
platonismo
Marta Cristiani
Con questo termine si è soliti indicare quel complesso di temi e dottrine, legato all'influsso delle teorie platoniche e alla rielaborazione di esse operato dalla scuola neoplatonica.
Da [...] il relativo commento. Per quanto riguarda la tradizione cristiana, non c'è dubbio che essa abbia trovato fin dall'inizio nel e di speculazioni derivate dalle diverse discipline scientifiche, l'algebra, la geometria, l'ottica, la statica, la medicina ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] esempio un sistema di equazioni lineari al posto di un'equazione alle derivate parziali, oppure una funzione algebrica che approssima una funzione trascendente; (c) la scelta di un modello di calcolo e di un algoritmo in base a speciali criteri di ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] sono stati trovati testi a cui farle risalire direttamente, c'è da supporre che queste conoscenze derivino da fonti arabe 1967, pp. 1-140.
‒ 1968: Busard, Hubertus L.L., L'algèbre au Moyen Âge. Le 'Liber mensurationum' d'Abû Bekr, "Journal des savants ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] delle cubiche e scrisse una serie di lezioni di algebra che videro la luce nel 1707 in un fortunato Newton e Leibniz, Bologna, Il Mulino, 1982).
Jacob 1976: Jacob, Margaret C., The Newtonians and the English revolution, 1689-1720, Ithaca (N.Y.), ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] filone classico, il Cinquecento aveva assistito allo sviluppo parallelo dell'algebra, che aveva portato, tra l'altro, alla soluzione delle , non è chiaro. Certo questa consapevolezza, se pure c'è stata, non emerge dagli scritti che hanno lasciato; ...
Leggi Tutto
CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] nel 1828, ottenne subito la cattedra di aritmetica razionale e di geometria, e più tardi quella di elementi di algebra. All'insegnamento il C. si applicò con grande impegno, dando prova di una cultura vasta ed aggiornata, sensibile ai problemi della ...
Leggi Tutto
Informazione e computazione quantistica: applicazioni
Mario Rasetti
Schemi diversi di computazione quantistica
La computazione e la teoria dell’informazione quantistiche sono ormai entrate nel complesso [...] modo molto naturale a definire un automa – sono indotte dall’algebra (detta di Wigner-Racah) che è propria appunto della dei due insiemi di variabili continui, mantenendosi questi separati. C’è un tempo caratteristico di tale mescolamento ed è questo ...
Leggi Tutto
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...