SYLVESTER, James Joseph
Giulio Vivanti
Matematico, nato a Londra il 3 settembre 1814, ivi morto il 15 marzo 1897. Si laureò all'università di Dublino. Nel 1839 ebbe la cattedra di filosofia matematica [...] del Sylvester si svolge per la massima parte nel campo dell'algebra. Le prime sue ricerche riguardano la teoria dell'eliminazione; altri matematici, e che era stata trovata, ma non pubblicata, da C. G. J. Jacobi.
Ma i contributi più numerosi del S ...
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HERMITE, Charles
Ettore Carruccio
Matematico, nato a Dieuze in Lorena il 24 dicembre 1822, morto a Parigi il 14 gennaio 1901. Ancora allievo dell'École Polytechnique, comunicò a C. G. J. Jacobi i risultati [...] . Membro dell'Académie des Sciences dal 1856, l'H. fu nominato nel 1869 professore di analisi all'École Polytechnique e di algebra superiore alla Sorbona. Dal 1875 in poi dedicò le sue lezioni al calcolo integrale e alla teoria delle funzioni. Con le ...
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TSCHIRNHAUS, Ehrenfried Walter von
Giulio Vivanti
Nato a Kiesslingswalde presso Görlitz (Prussia) il 10 aprile 1651 da famiglia nobile, morto a Dresda l'11 ottobre 1708. Dopo aver preso parte per diciotto [...] per far scomparire in una equazione algebrica tutti i coefficienti, meno i due estremi (v. algebra, n. 47); con questo seiner Verdienste, Eisenach 1866; B. Fontenelle, Éloges, Parigi 1719; C. Reinhardt, Beiträge zur Lebensgeschichte von E. W. von Ts., ...
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GUA de MALVES, Jean-Paul de
Amedeo Agostini
Matematico, nato a Carcassonne nel 1712 e morto a Parigi nel 1786. Appartenne all'Accademia di Francia; incaricato dallo stampatore Lebreton di aggiornare [...] i notevoli contributi del G. alla teoria delle curve algebriche noteremo: la dimostrazione dell'invarianza dell'ordine di una , scoprì che in ogni equazione presentante i coefficienti a, b, c di tre termini consecutivi di egual segno e tali che a2 〈 ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Brandolini, pur'egli veneziano, pubblica il Saggio di algebra in pratica [...] (Venetia 1686). E, in una il 1632 ed il 1686 per lo più, ma non esclusivamente, a Venezia; e c'è un'edizione, del 1644, in francese seguita, nel 1688, da una in spagnolo ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...]
Venezia è la città dove il bresciano Tartaglia, algebrista principe nonché editore d'Archimede, è pubblico lettore di 1560, invia le sue Imprese a "tutti i nominati" nel "libro"; e c'è chi lo ricompensa con "50 scudi d'oro" e con una "bellissima ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] esempio, della scienza dei numeri che chiamiamo algebra e mucabala, e di altre discipline analoghe da rame. Questa lega era colata a una temperatura di circa 1100 °C. I fonditori sapevano valutare perfettamente il rapporto tra le dimensioni e il peso ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] ordinate approssimativamente dalla testa ai piedi); (IV) l''algebra', ossia le fratture e le lussazioni; (V) l grado di letalità ‒, apparsa per la prima volta nel I sec. d.C., si era ripresentata all'inizio con molta frequenza e in seguito sempre più ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] campo stesso di questa disciplina; vi include infatti sia l'algebra sia la prospettiva e la statica, fino ad allora del conto del re normanno, e ritorna con libri greci fra i quali c'è una copia dell'Almagesto di Claudio Tolomeo, dono dell'imperatore ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] nel bīmāristān e aver visitato i suoi pazienti, tra i quali c'erano funzionari dello Stato, notabili e altri, andava a casa e che le scienze matematiche quali l'aritmetica, la geometria, l'algebra e l'astronomia, e le scienze naturali come la fisica ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...