INVARIANTE
Ugo Amaldi
Concetto matematico generale, legato a quello di trasformazione e presentatosi spontaneamente sia negli sviluppi teorici della geometria e dell'analisi, sia nelle applicazioni [...] forma analoga a′x2 + b′xy + c′y2 = dove a′, b′, c′ sono esprimibili razionalmente per mezzo di a, b, c e di α, β, γ, δ; ma necessità di tradurre in forma analitica le proprietà proiettive degli enti algebrici (v. Geometria, n. 18). Ove per i punti ...
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SVILUPPO, Limiti dello
Roberto Vacca
L'esistenza di l. dello s., almeno della popolazione, fu già intuita da G. Botero alla fine del Cinquecento. Alla metà del Settecento R. Wallace, precorrendo T.R. [...] livelli. Ogni livello è influenzato da più tassi e la somma algebrica dei tassi relativi a un livello equivale alla derivata di esso limitandone la nocività a un quarto dell'attuale; c) riutilizzando le materie prime degli scarti onde ritardare ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] exp (ω2) = exp (ω1 + ω2).
Si sviluppano algebre sempre più particolari e differenziate, nella misura in cui gli un altro ε > 0 tale che, qualunque sia una funzione ϕ(x) ∈ C, dalla condizione ∣ ϕ(x) ∣ 〈 ε in tutto [a, b], consegua necessariamente ...
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QUARTICHE
Edgardo Ciani
. In matematica un'equazione algebrica in quante si vogliono incognite, come pure una funzione razionale intera o una forma algebrica in quante si vogliono variabili, si dice [...]
Per la risoluziane dell'equazione di 4° grado in un'incognita, v. algebra, n. 39; qui si parlerà dei più semplici enti geometrici dianzi accennati.
le ricerche sull'argomento di A. Cayley, e quelle di C. F. Geiser e di R. De Paolis in rapporto alle ...
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Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] cane ucciso a mezzanotte, 2003, dove le capacità algebriche e logiche del protagonista coincidono con una percezione lirica e ad autori come J. Deaver, P. Cornwell, K. Reichs, C. Cussler, M. Connelly, M. Crichton, particolarmente capaci di coniugare ...
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INGLESE, LINGUA
Serena Ambroso
(v. inghilterra, XIX, p. 262)
L'i. può essere considerato una delle lingue più eterogenee d'Europa. Al suo riguardo si possono notare i seguenti fenomeni:
a) è una lingua [...] ("potere") a seconda della funzione che ha nel contesto linguistico;
c) il suo lessico è ''elastico'' non solo per la tendenza allegro, adagio, piano, ecc.; dall'arabo alchemy, alcohol, algebra, almanac, arsenal, elixir, sugar, syrup, zero; dall' ...
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TANGENTE
Giuseppe SCORZA DRAGONI
. Data una circonferenza c, la nozione di retta a essa tangente in un suo punto P è di dominio comune: la tangente alla c in P è quella, fra le rette passanti per P, [...] punto x0, derivata che esiste se, e solo se, c è dotata di tangente in P; se l'equazione di c è data invece nella forma
allora l'equazione della tangente prima (vedi, se la funzione è un polinomio, algebra, n. 35).
Il teorema del differenziale (v. ...
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‛OMAR KHAYYĀM (più esattamente, in persiano, ‛Omar-i Khayyām, e, in arabo, ‛Omar ibn al-Khayyām od ‛Omar al-Khayyāmī; forma completa del nome: Ghiyāth ad-Din Abū'l-Fatḥ ‛Omar ibn Ibrāhīm al-Khayyām)
Astronomo, [...] di matematica correnti sotto il suo nome è stata edita l'algebra (testo arabo e trad. di F. Woepcke, Parigi, 1851 reso ancor più difficile dalla questione testuale (l'ultimo studio è quello di C. H. Rempis, O. K., Tubinga 1934). La bibliografia su ‛O ...
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RAPPRESENTAZIONE
Guido ZAPPA
. Matematica. - Nell'algebra moderna, la parola rappresentazione ha un significato molto lato, ed è sinonimo della parola omomorfismo (v. algebra; applicazione; gruppo, [...] in sé.
Per illustrare i tipi di r. di cui in b) e in c), ci limiteremo, per semplicità, nel caso b), ai gruppi finiti, e nel caso c), alle algebre (v. algebra, in questa App.).
Sia K un corpo commutativo, o campo, che supporremo, per semplicità ...
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RICCATI
Amedeo AGOSTINI
Luigi COLETTI
Famiglia comitale di Castelfranco Veneto (Vicenza) che ha dato all'Italia varî matematici: Iacopo Francesco e i figli Vincenzo, Giordano e Francesco.
Iacopo Francesco, [...] 1761-1765); e il IV contiene la Vita del conte J.R. di C. di Rovero.
Vincenzo, nato a Castelfranco Veneto l'11 gennaio 1707; ivi (detta dei XL).
In numerose memorie trattò di analisi, algebra, meccanica e fisica. Negli Opuscula ad res plysicas et ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...