SINGOLARITÀ
Oscar Chisini
. Nella matematica un ente si dice singolare, in relazione a qualche suo carattere, quando questo non competa alla totalità (o alla maggioranza) degli enti della classe cui [...] a ν determinazioni. Ad es., il punto x = 0 è di diramazione algebrica per la funzione y = √x, che nel suo intorno assume i due valori teoremi seguenti: Data una qualunque curva piana (algebrica) C, esiste sempre (nel nostro spazio tridimensionale) ...
Leggi Tutto
NEWTON, Isaac
Gino Loria
Nacque nel villaggio di Woolsthorpe, situato otto miglia a sud della piccola città di Grantham (contea di Lincoln), il 25 dicembre 1642. Essendo il padre morto sin dall'ottobre [...] dell'università di Cambridge; la sostanza di quelle d'algebra tenute nel periodo 1673-83 si trova nel volume intitolato Hooke (1635-1703), nel Belgio Linus e Lucas, in Olanda C. Huygens (v.), criticarono con maggiore o minore fondamento le une e ...
Leggi Tutto
IMMAGINARIO
Gaetano Scorza
. Termine matematico, con cui si designa una classe di numeri, che, storicamente, si presentarono dapprima come non corrispondenti a grandezze reali.
1. Cenni storici. - A [...] se è priva di divisori dello zero; regolare, se è equivalente a un'algebra come la M del n. 10.
Infine, se B e C sono sotto-algebre di un'algebra A, si dice che A è somma diretta di B e C, se ciascun elemento di A può pensarsi, in un modo solo, come ...
Leggi Tutto
Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] metafore siano destinate prima o poi a trasformarsi in un'algebra (come avverrebbe, secondo M. Black, per alcune metafore l'implicito, e non decifrare o scoprire un segreto; c) scomporre l'eterogeneità, l'intreccio tra modalità di pensiero ...
Leggi Tutto
INTERNAZIONALI, LINGUE
Bruno MIGLIORINI
Generalmente, il concetto di lingua e quello di nazione sono correlativi. Quando individui di diverse nazioni parlano o scrivono fra loro, il mezzo di comunicazione [...] 1930, l'Anglic di R. E. Zachrisson e il Basic English di C. K. Ogden, il primo dei quali è in sostanza una radicale riforma simili a quelli matematici e quindi si possa costituire un'algebra del pensiero, doveva poi cadere con l'avvento della ...
Leggi Tutto
LETTERALE, CALCOLO
Giovanni LAMPARIELLO
*
Si dice anche calcolo algebrico, ed è quell'insieme di convenzioni e di regole, con cui si estendono le operazioni dell'aritmetica ai numeri rappresentati [...] letterale (per cui si escluda il valore 0). Per es., supposto c ≷ 0,
Di qui la possibilità di ridurre due o più frazioni allo stesso denominatore e, quindi, di sommarle algebricamente. Così
dove, naturalmente, va preso dappertutto, secondo i casi, il ...
Leggi Tutto
OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] associata la applicazione f → dkf/dxk, all'operatore D-k l'applicazione
c) Siano ora A e B due insiemi (non vuoti), e Ω un ω − z (pure ε Ω) non è dotato d'inverso entro l'algebra Ω: questo spettro è un insieme S(ω) chiuso e limitato, non vuoto ...
Leggi Tutto
PARALLELE
Luigi Campedelli
. Due rette si dicono parallele quando stanno in uno stesso piano e non s'incontrano. S'intende che le due rette debbono essere concepite come infinitamente estese, secondo [...] è per noi, per il nostro mondo, la vera geometria? Non c'è una geometria vera ed una falsa: una distinzione di tal genere non Bologna 1918; J. W. Young, I concetti fondamentali dell'algebra e della geometria, trad. D. Mercogliano, Napoli 1919; E ...
Leggi Tutto
PROPORZIONE
Fabio CONFORTO
Gustavo GIOVANNONI
*
. I. L'origine della teoria delle proporzioni si fa risalire ai Babilonesi, e il suo primo sviluppo geometrico ai pitagorici, che nelle grandezze numeriche [...] A sia maggiore del multiplo della seconda B, mentre il multiplo della terza C non sia maggiore del multiplo della quarta D, si dice che la ragione teoria (a prescindere dall'adozione del simbolismo algebrico) presenta un solo effettivo progresso, cioè ...
Leggi Tutto
REALTÀ VIRTUALE
Anna Ludovico
La locuzione realtà virtuale traduce l'espressione corrispondente virtual reality (VR), inventata dall'informatico statunitense J. Lanier per indicare l'insieme dei fenomeni [...] volte. A un capo della fibra ottica c'è un diodo luminoso, all'altro capo c'è un fototransistor che raccoglie la luce principi della geometria analitica, cioè rendendo geometrica l'algebra. Poi all'immagine visiva artificiale che risulta da questa ...
Leggi Tutto
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...